ePrix di Santiago: Bird in trionfo resiste a Wehrlein

ePrix di Santiago: Bird in trionfo resiste a Wehrlein© Formula E/LAT
Prima vittoria stagionale per Sam Bird ed Envision Racing. Dalla pressione su Buemi nasce l'errore del pilota Nissan che consegna la gara all'inglese. Wehrlein porta Mahindra al secondo posto e prova l'assanto per la vittoria

Fabiano Polimeni

26.01.2019 ( Aggiornata il 26.01.2019 21:21 )

Colpi di scena e divertimento non mancano a Santiago del Cile. Formula E che regala la prima vittoria stagionale a Sam Bird con Envision Racing. Vince una Audi e-tron FE05, dopo la pole conquistata da Di Grassi con il team ufficiale ma cancellata per un’irregolarità durante il giro di rientro nella fase a gironi. Così, dalla testa all’ultima posizione in griglia, il brasiliano. E la rimonta si fermerà in nona posizione, retrocesso poi a 12° per un’ulteriore penalizzazione in gara per aver provocato un incidente. 

Bird che raccoglie il cortese regalo di Sebastien Buemi, partito in pole e al comando con Nissan fino al giro 21, a 15 minuti dal traguardo quando, sotto la pressione di Bird, lo svizzero manda a muro la monoposto per un errore in variante, lungo e fuori traiettoria, su un asfalto rovente, a 47° C, e caratterizzato da bassissimi livelli di aderenza.

Gara spettacolare che vive sulla leadership gettata al vento da Buemi e la gestione perfetta di Pascal Wehrlein, rookie di Mahindra velocissimo in qualifica e aggressivo sul veterano della categoria, Bird, nei 5 minuti conclusivi. L’Attack Mode lo riporta sotto Envision Virgin Racing ma non trova lo spazio per passare.

ePrix di Santiago del Cile contrassegnato dalla necessità di gestire il pacco batterie, con temperature estreme, per la prima volta incontrate dalla monoposto Gen2. I più efficienti sono Bird e Frijns, ad arrivare sotto la bandiera con il 3% residuo di carica, mentre altri sono stati più conservativi.

Audi ufficiale si prende il podio con Daniel Abt, terzo, davanti a un monumentale Edoardo Mortara, su Venturi a correre una gran gara e resistere agli assalti di Robin Frijns. Sul podio, terzo, avrebbe dovuto esserci però Alexander Sims, ma la penalizzazione per aver causato un incidente lo arretra al settimo posto. BMW opaca in Cile, a partire dalle qualifiche per finire con il ritiro di Da Costa.

L'ordine d'arrivo dell'ePrix in Cile

E la lunga lista di nomi importanti costretti ad alzare bandiera bianca conta anche Vergne, Vandoorne e Gunther, questi ultimi due in posizioni buone della top ten prima del ritiro. Errore di guida per Vandoorne, lungo in curva 3; problema tecnico per la Geox di Maximilian Gunther, che ha provocato un Full Course Yellow dopo 15 giri e ai -25 minuti dal termine. 

La vittoria in Cile proietta Bird al comando della classifica Piloti con 43 punti contro i 42 di D'Ambrosio. Su Da Costa e Vergne recupera Frijns, appaiato a 28 punti. Nel Costruttori Envision Racing ha 71 punti contro i 60 di Mahindra e i 47 di Techeetah. Prossima tappa, l'ePrix di Città del Messico.


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