Formula E Messico: BMW, vetta da riconquistare

Formula E Messico: BMW, vetta da riconquistare
A Città del Messico, Sims e Da Costa sono chiamati a mostrare di nuovo la competitività vista nei primi due ePrix e ridurre le distanze dal vertice del campionato
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Fabiano Polimeni

12.02.2019 ( Aggiornata il 12.02.2019 15:54 )

Da due gare manca il gran risultato in casa BMW. A Città del Messico, l’obiettivo è tornare a splendere, dopo gli episodi di Marrakesh, la vittoria gettata alle ortiche per il contatto tra Da Costa e Sims, e le difficoltà vissute a Santiago del Cile, dove la migliore delle iFE.18 ha raccolto appena un settimo posto, frutto della penalizzazione applicata a Sims, altrimenti terzo all’arrivo. 

L’ePrix di Città del Messico dovrà riportare in vetta il team di BMW Motorsport e, Jens Marquardt, commenta: “In Messico vogliamo raccogliere i frutti del lavoro svolto nelle ultime settimane e mesi. Dopo la vittoria nella gara inaugurale, avevamo chiaramente il potenziale per terminare sul podio sia in Marocco che in Cile. Per vari motivi non siamo riusciti a trasformare alte prestazioni nei buoni risultati che meritano. È l’obiettivo che ci poniamo adesso in Messico, vogliamo finire nei punti con entrambe le BMW iFE.18 stavolta”. Messico che vedrà anche la prima uscita della safety car rinnovata, la BMW i8 Coupè nella specifica più recente.

Una necessità, ridurre le distanze dai leader di campionato, Bird ed Envision Racing, sebbene il campionato abbia ancora molto da raccontare. Da Costa è nella posizione migliore attualmente, con 28 punti contro i 18 di Sims e, il portoghese, commenta: “In passato, l’ePrix in Messico è stata una buona gara per me. Ho anche raggiunto la Superpole l’anno scorso. La stagione è ancora lunga, siamo alle battute iniziali e ci troviamo in una buona posizione per continuare a lottare per il campionato. Il team si è dimostrato molto competitivo su tutte le piste, finora, questo mi lascia fiducioso in vista delle prossime gare”.

Città del Messico, tracciato permanente, che privilegia più di ogni altro lo sviluppo della potenza massima e impegna sotto il profilo della gestione termica delle batterie, per la minore densità dell’aria.

Fiducioso di poter far bene è anche Sims, “a Santiago del Cile abbiamo svolto un discreto lavoro, il passo è buono e non vedo l’ora di andare in Messico e, mi auguro, di poter mostrare nuovamente la nostra competitività. Il team sta svolgendo un gran lavoro, perciò sono fiducioso che avremo ancora una gran macchina”.


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