Ecco la striscia che inganna Schumi

16.05.2010 ( Aggiornata il 16.05.2010 17:53 )

Ora dopo ora si scoprono i risvolti del caso Alonso-Schumacher e di quel sorpasso all'ultima curva in regime di safety car che aveva dato il sesto posto al tedeesco ai danni del ferrarista. E' la cosa che ha fatto più discutere nel Gp, di Montecarlo, un  sorpasso effettuato da Schumacher ad Alonso proprio al termine dell'ultimo giro. Giro, lo ricordiamo, effettuato con la safety-car che rientrava in pit-lane per lasciare sfilare i piloti sul traguardo senza "costrizioni". Schumacher, approfittando anche del fatto che Alonso si era scomposto nel percorrere la penultima curva, si è infilato con decisione all'interno del ferrarista all'altezza dell'ingresso della corsia box (dove la safety-car era già rientrata) facendolo allargare e andandogli così a strappare il sesto posto d'arrivo. Una manovra che ha colto tutti di sorpresa visto che, regolamento alla mano, quando la gara termina in regime di safety-car le monoposto dovrebbero passare la linea del traguardo senza potersi superare.
Alla fine i commissari hanno dato ragione ad Alonso e alla Ferrari. E hanno penalizzato Schumacher di 20 secondi per quel sorpasso.
Però sulla cosa si è discusso a lungo perché c'era una ambiguità nel regolamento. Da quest'anno infatti esiste una nuova norma che dice che il divieto d sorpasso in regime di safety car non vale fino al traguardo, come un tempo, ma finché non è stata passata una linea bianca in prossimità dei box. Linea bianca che a Montecarlo era fra la curva Rascasse - dove Alonso ha sbandato - e la curva Noghés dove Schumi ha infilato il ferarrista.

Nella foto in alto su questa pagina vedete dalla camera car di Schumacher la riga bianca indicata dalla freccia gialla. In coda a questo articolo vi propniamo anche un video dove si vede benissimo come Schumacher fin dalla curva precedente stesse preparando il sorpasso su Alonso percorrendo alla Rascasse una traiettoria molto diversa, più larga dello spagnolo. Segno evidente che Schumi aveva davvero intenzione di tentare il colpaccio all'ultima curva peché sapeva di questa novità regolamentare e non ha invece, come si pensava in un primo tempo, approfittato al momento di una distrazione di Schumacher. Era un sorpasso preparato e premeditato
Alla  Mercedes erano convinti di aver ragione e giustificavano questo comportamento appellandosi alla nuova normativa che liberalizaa il sorpasso dopo che i piloti hanno attraversato questa . E sostenevano di aver già chiesto anticipatamente al direttore di gara, Charlie Whiting, se questa manovra fosse possibile e regolare. Alla risposta affermativa, avrebbero dunque istruito Schumacher in proposito prima del "fattaccio". Ciò giustificherebbe e in qualche modo autorizzerebbe dunque il sorpasso. 

I commissari internazionali invece hanno deciso di mettere sotto inchiesta l'episodio di loro spontanea iniziativa, senza cioè un reclamo ufficiale da parte dei concorrenti coinvolti perché secondo loro c'era una possibile infrazione. E quindi hanno clamorosamente smentito Whiting in virtù dell'articolo 40.13 del regolamento che dice che quando la macchina entra in pit lane le auto devono terminare il giro nella posizione in cui si trovano. E non si può superare fino alla linea del traguardo. E' evidente che c'è ambiguità tra le due norme regolamentari, però i commissari dopo tre ore di riunione hanno deciso di penalizzare Schumacher di 20" e così il tedesco si è trovato retrocesso di parecchie posizioni, fino al 12° posto, fuori dalla zona punti, praticamente ultimo dei piloti che hanno tagliato il traguardo.
La Mercedes ha comunque annunciato che ricorrerà in appello contro la decisione.

Nel video qui sotto l'intera sequenza filmata del discusso sorpasso

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi