Vettel: a posto solo dopo un po'

16.05.2010 ( Aggiornata il 16.05.2010 19:32 )

Ormai la smorfia sul volto di Vettel è diventata un'abitudine quando vince il suo compagno di squadra. Il forte pilota da tutti indicato come il potenziale campione del mondo 2010, quello che doveva avere i gradi di prima guida Red Bull, adesso è ridimensionato e ha perso per la seconda volta in prova e in gara il confronto diretto con il suo più esperto compagno.
«Devo dire - racconta Vettel - che all'inizio non riuscivo a tenere il passo di Webber, poi quando ho trovato il grip giusto non ero così meno veloce di lui, ma a quel punto avevo accumulato 10 secondi di svantaggio e quindi non valeva la pena fare uno sforzo enorme per raggiungerlo. Lo stesso problema si è ripetuto dopo ogni safety-car: nei primi giri lui riconquistava vantaggio e io trovavo il mio passo dopo un po' di tempo. Inoltre era difficile per me staccarmi da Kubica, guardavo più dietro che davanti; perciò non avrei potuto far meglio. Questi 18 punti del secondo posto sono comunque punti pesanti che a fine stagione conteranno e si riveleranno utili per il campionato».

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