Hamilton vuole il GP di Canada

04.06.2010 ( Aggiornata il 04.06.2010 11:38 )

A Istanbul Lewis Hamilton ha interrotto, non senza la complicità dei due sconsiderati piloti della Red Bull, una serie che durava dal Gran Premio di Singapore dell’anno scorso, cioè nove gare senza vittorie. Con il primo successo stagionale – contro i due del compagno di team Jenson Button – l’inglese si è rimesso in corsa per il titolo. Adesso, in classifica di campionato, è terzo a nove punti dal leader Mark Webber e a quattro da Button. La prossima sfida del mondiale sarà il Gran Premio del Canada, sul circuito di Montreal; dove nel 2007 l’allora debuttante Lewis – alla sua sesta gara in Formula 1 – ottenne la prima vittoria iridata.
Guardando l’ultimo gran premio -  ha raccontato Hamilton - non c’è dubbio che sia stato molto buono per noi della McLaren. Abbiamo fatto vedere la nostra competitività, in qualifica e in gara. Sono certo che a quella di Istanbul seguiranno altre vittorie. Io mi ero impegnato duramente per raggiungere il successo, che finalmente è arrivato. Nel fine settimana di Istanbul abbiano lavorato duramente, il team ha compiuto progressi evidenti e solidi. Non potevamo sapere quello che è poi successo in gara tra Webber e Alonso. In Canada saremo competitivi come lo siamo stati in Turchia. Eppoi io ho un particolare rapporto con quel circuito, dove ho vinto due volte consecutive, nel 2007 e 2008. Lo ripeto, abbiamo fatto un ottimo lavoro di sviiluppo della monoposto, non ci siamo fermati, In Canada arriverò molto motivato".

Lewis Hamilton
, nato in Inghilterra nel gennaio del 1985, è il primo pilota di colore – i nonni erano originari di Trinidad – ad aver conquistato il titolo di campione del mondo di Formula 1. Nella massima categoria dell’automobilismo sportivo è arrivato rapidamente: ha infatti debuttato, con un sorprendente terzo posto con, al Gran Premio di Australia del 2007, con la McLaren. In Canada, sempre nello stesso anno, conquista la prima vittoria: a fine stagione sarà secondo in classifca finale. Hamilton è stato messo sotto contratto dalla McLaren già all’eta di 12 anni, quando correva in kart e le sue prestazioni erano considerate fuori dal normale. Il team inglese, all’epoca ancora diretto da Ron Dennis, lo ha quindi appoggiato nelle formule addestrative: dapprima in F.3. con il successo nella serie europea del 2005 ottenuto con quindici vittorie in venti gare; successivamente, nel 2006, nella formula GP2, dove conquistò il titolo all’ultima prova.



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