La sicurezza di Vettel
27.06.2010 ( Aggiornata il 27.06.2010 17:06 )
La vittoria di Vettel è l'unico risultato certo del Gp d'Europa. Tutti gli altri piazzamenti, a cominciare da quello di Button terzo, sono sotto inchiesta.
“Ho trasformato una pole in una vittoria: era anche ora - sbotta il tedesco a fine gara - e non è stato facilissimo. Sono tornato a vincere su una pista dove non saremmo dovuti essere così forti, ma sono riuscito a prendere vantaggio e poi ho portato la macchina alla fine. Quando ho visto che stava per entrare la safety-car ero sul rettifilo e ho pensato: che fregatura, le altre macchine andranno ai box a cambiare le gomme. Invece sono riuscito poi a fare il pit stop al giro dopo, e pur con gomme fredde a causa delle quali ho fatto un errore di bloccaggio nel giro di ripartenza, ho mantenuto la prima posizione. Poi ho saputo che Lewis che era dietro di me era stato penalizzato quindi ho amministrato la fine della gara. Un altro week-end duro ma che ha ripagato con un risultato. Ora andiamo a Silverstone dove cercheremo di ripetere il bel risultato dell'anno scorso. Ma la cosa più bella della gara è l'aver saputo che Webber sta bene: ho visto i rottami della macchina, poi via radio mi hanno detto dell'incidente di Mark, la cosa bella è che stava bene e quando ho rivisto le immagini in tv ho avuto un brivido”.
“Ho trasformato una pole in una vittoria: era anche ora - sbotta il tedesco a fine gara - e non è stato facilissimo. Sono tornato a vincere su una pista dove non saremmo dovuti essere così forti, ma sono riuscito a prendere vantaggio e poi ho portato la macchina alla fine. Quando ho visto che stava per entrare la safety-car ero sul rettifilo e ho pensato: che fregatura, le altre macchine andranno ai box a cambiare le gomme. Invece sono riuscito poi a fare il pit stop al giro dopo, e pur con gomme fredde a causa delle quali ho fatto un errore di bloccaggio nel giro di ripartenza, ho mantenuto la prima posizione. Poi ho saputo che Lewis che era dietro di me era stato penalizzato quindi ho amministrato la fine della gara. Un altro week-end duro ma che ha ripagato con un risultato. Ora andiamo a Silverstone dove cercheremo di ripetere il bel risultato dell'anno scorso. Ma la cosa più bella della gara è l'aver saputo che Webber sta bene: ho visto i rottami della macchina, poi via radio mi hanno detto dell'incidente di Mark, la cosa bella è che stava bene e quando ho rivisto le immagini in tv ho avuto un brivido”.
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