Team inglesi polemici con Alonso

28.06.2010 ( Aggiornata il 28.06.2010 12:55 )

Ad alcuni team inglesi non sono proprio piaciute le parole di Fernando Alonso sui fatti che hanno coinvolto la “safety car” e Lewis Hamilton al Gran Premio d'Europa, sul circuito cittadino di Valencia. Lo spagnolo della Ferrari ha parlato apertamente di corsa manipolata “Io ho rispettato le regola, Hamilton no. La penalità che gli è stata inflitta è arrivata quando non ha più avuto un effetto reale sul suo piazzamento finale.Alla fine chi rispetta le regole finisce ottavo, chi non lo fa è secondo. È una vergogna. È stata una gara manipolata”. Punto e basta.
Le scuderie inglesi non accettano il termine “manipolato” usato da Alonso. Sull’argomento interviene il capo della Red Bull, Chris Horner. ” Non ho intravisto nulla di nefasto nella decisione della penalizzazione a Hamilton – ha detto il dirigente inglese – Non c’è stata alcuna manipolazione. Le norme non sono fatte per la Ferrari o la McLaren”.
Più severo il giudizio di Martin Whitmarsh, numero uno della McLaren cioè la squadra di Lewis Hamilton. “Non comprendo proprio perchè Alonso sia così furioso. Lewis è stato punito per il suo errore dopo una normale procedura da parte degli uomini della Fia. Essi hanno preso una decisione, ma Fernando deve avere evidentemente una visione diversa”.
Mike Gascoyne, direttore tecnico della Lotus, infine, liquida la faccenda in modo laconico "Da quando si è iniziato a modificare le regole che riguardano la safety car siamo sempre alle solite".

(Nella foto, le Ferrari di Alonso e Massa dietro la "safety car" al GP d'Europa a Valencia)


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