A Monza ha vinto cinque volte, quattro delle quali al volante della Ferrari. Della quale è stato un’icona, un simbolo osannato e venerato. Ma i tempi cambiano. Michael Schumacher ha lasciato la Ferrari e la Formula 1, poi è ritornato, quest’anno. Ma con la Mercedes. Al Gran Premio d’Italia ha concluso nono; una gara da comprimario, quella del tedesco sette volte campione del mondo di Formula 1. Lungo il circuito di Monza non è apparso alcuno striscione inneggiante Schumi. Nei pressi della mega hospitality della Mercedes nessuna ressa. Dalle tribune nessun applauso. L’indifferenza assoluta.