Sempre più a rischio il GP Corea

29.09.2010 ( Aggiornata il 29.09.2010 13:20 )

È ancora un cantiere, il circuito di Yeongam, una località a circa quattro ore di auto dalla capitale Seul, che dovrebbe ospitare il 26 ottobre il primo Gran Premio della Corea del Sud di Formula 1. Dovrebbe, appunto; perchè  parecchie infrastrutture sono ancora in costruzione e i lavori, in generale, appaiono in ritardo. Anche Bernie Ecclestone ha manifestato, al giornale inglese The Times, la propria preoccipazione sull'effettuazione del GP di Corea: “L’ispezione che è stata fatta ha dato esito negativo. Adesso attendiamo la seconda, prevista per il giorno 11 di ottobre. Ci sono ancora troppe cose che non vanno bene”.  Se il gran premio coreano si disputerà, si saprà dunque soltanto dopo la verifica degli ispettori, fissata per il giorno dopo il Gran Premio del Giappone. In caso di parere negativo, l’evento salterà e per il campionato del mondo resteranno perciò da disputare Brasile ed Emirati Arabi Uniti.
L’autodromo di Yeongam è stato ufficialmente presentato un mese fa con tanto di esibizione del pilota indiano Karun Chandhok; che ha compiuto alcuni giri della pista lunga 5800 metri al volante di una Red Bull. È stato poi scoperto che per permettere la presentazione era stato steso un manto provvisorio di asfalto.

(Nella foto, una veduta area dell’autodromo di Yeongam)



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