Il futuro incerto del poleman di Interlagos

08.11.2010 ( Aggiornata il 08.11.2010 14:09 )

Era dalla stagione 2005 che la Williams non metteva una sua monoposto in pole position. A riportare il team di Frank Williams davanti a tutti nelle prove di qualificazione di un gran premio di Formula 1 ci ha pensato Nico Hulkenberg, in Brasile, con una prestazione eccezionale, per coraggio, abilità di guida, e scelta di tempo. Il 23enne tedesco ha così ottenuto per la prima volta nella sua carriera nella massima formula – iniziata quest’anno al GP del Bahrain  – il giro più veloce delle prove ufficiali; la 126esima pole position della squadra inglese. In gara ha concluso ottavo: ha fatto quello che la monoposto gli ha permesso, ma ha tenuto botta dapprima a Fernando Alonso e poi a Lewis Hamilton.
Il futuro di Nico Hulkenberg è tuttavia  abbastanza grigio: la Williams non lo ha ancora confermato per il prossimo campionato e il tedesco rischia il posto. Non certamente per scarso rendimento – nella seconda fase della stagione è parecchio migliorato, quindi l’exploit meritatissimo di Interlagos – quanto per una faccenda di sponsor. La storica scuderia inglese ha grosse difficoltà di sponsorizzazione per l’anno prossimo e dovrà probabilmente – ma radio box dice certamente – ricorrere a piloti paganti. A cominciare dal venezuelano Pastor Maldonado, vincitore del campionato GP2, che porterebbe in dotazione una borsa con 15 milioni di euro del governo del suo Paese.
Davvero non so che cosa succederà adesso – ha confidato a Interlagos Nico Hulkenberg – Bisognerebbe chiederlo a Frank Williams o a Patrick Head. Io sono convinto che il talento dovrebbe avere la priorità sul denaro. Da parte mia, comunque, credo che in Brasile abbia dimostrato qualcosa di buono, sono soddisfatto anche del risultato in gara, lo considero positivo. Ho un po’ sbagliato al via, lasciando slittare le ruote. Ma era la prima volta che mi trovavo lì e, lo confesso, ero un po’ nervoso. Quella poisizione aveva qualcosa di speciale. Ho avuto parecchio da fare con le vibrazioni della monoposto, specie quando le gomme si erano consumate. E non sono stato soddisfatto del bilanciamento, a tratti avevo sottosterzo, in altri sovrasterzo”.

(Nella foto, Hulkenberg tiene a bada Hamilton nei primissimi giri del GP del Brasile)



  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi