McLaren crede nel miracolo

09.11.2010 ( Aggiornata il 09.11.2010 11:25 )

Lewis Hamilton campione del mondo, e sarebbe il secondo titolo in carriera, se al Gran Premio di Abu Dhabi si verificasse questa classifica: primo l’inglese della McLaren, quarto Vettel, sesto Webber, e Alonso fuori dalla zona punti. Improbabile, non impossibile; è l’argomentazione che alla McLaren danno per caricarsi in vista della finalissima negli Emirati Arabi.

Anche se lo stesso Hamilton ha detto che per conquistare il titolo forse non basterebbe un miracolo, Martin Whitemarsh, numero uno della scuderia, è invece convinto che non si debba gettare la spugna. Le vicende della stagione e il nuovo sistema di attribuzione dei punti hanno portato quattro piloti a giocarsi la corona mondiale nell’ultima gara. Perchè dovrebbe arrendersi proprio ora? “La situazione è certamente complicata – ha spiegato Whitemarsh – Ma vincere un campionato è comunque un’impresa sempre difficile. Matematicamente Lewis può ancora farcela. Mai dire mai. Noi andiamo avanti, lo sosteniamo con tutto ciò che possiamo e con tutta la forza che abbiamo. Non credo che serva un miracolo. Piuttosto una certa dose di fortuna. In questo momento Fernando Alonso è molto forte. Le corse sono corse, può ancora accadere di tutto. Le macchine possono anche non finire le gare. C’è tuttavia un aspetto che va oltre i nostri interessi. E cioè, siamo alle battute conclusive di una stagione davvero speciale. In quattro si giocano il titolo. Per la Formula 1 tutto ciò è semplicemente fantastico”.

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