Massa non conosce Abu Dhabi

11.11.2010 ( Aggiornata il 11.11.2010 16:01 )

Felipe Massa ago della bilancia? Alonso ha detto che ci spera (anche perché una vittoria del brasiliano neutralizzerebbe il divario più importante nel punteggio, quello fra il primo e il secondo posto). Però Massa su questa pista parte con un handicap in più rispetto a tutti quanti: non conosce il circuito.

L'anno scorso, quando la F.1 ha debuttato qui (con la vittoria di Vettel davanti a Webber) Massa era convalescente in Brasile, dopo l'incidente in Ungheria che gli aveva offeso l'occhio. Al suo posto sulla Ferrari c'era Fisichella. Per cui Felipe dovrà imparare da zero un circuito che per via della lunghezza (5,5 km) e della tortuosità della parte mista nonché dell'esposizione ai venti del deserto che portano sabbia, nasconde diverse insidie che gli altri piloti hanno già scoperto lo scorso anno.

Lui, Felipe, pensa soprattutto a quei punti “regalati” ad Alonso in Germania: «Posso essere contento per quello che sappiamo, ma in generale non per come è andata la mia stagione. Non era quello che mi aspettavo».

Le possibilità di riscatto le vede legate alla prossima stagione e in particolare alle gomme Pirelli che proverà a breve. Lui quest'anno ha pagato soprattutto lo scotto di gomme anteriori che non riusciva a mandare in temperatura a causa del suo stile di guida troppo “gentile” che non sollecita i pneumatici. E questo lo ha portato spesso a ottenere brutti tempi sul giro in qualifica e a partire indietro in griglia con tutte le conseguenze del caso.
Cambiare genere di pneumatico può essere solo un vantaggio per  lui. «Non sappiamo come sono, ma con un nuovo fornitore i pneumatici potrebbero anche risultare completamente diverse».

Intanto Massa pensa agli assetti di una pista che ha provato solo al simulatore (ne ha pure uno in casa, a San Paolo, e suo figlio di undici mesi si aggrappa già al volante). «Qui è difficile combinare il tratto guidato con i rettilinei: ce ne sono tre, uno in particolare è davvero lungo. C’è lo F-Duct, è vero, ma ormai lo usano tutti. L’unica differenza è che noi, anche con questo dispositivo, non siamo fra i più veloci in rettifilo».

(Nella foto, Felipe Massa insieme a Piero Ferrari, presente al GP di Abu Dhabi)



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