Una pole difficile, la decima per Vettel

13.11.2010 ( Aggiornata il 13.11.2010 14:51 )

Se qualcuno pensa ancora ai giochi di squadra in Red Bull, la risposta di Vettel è abbastanza chiara. Lui tenterà di vincere fino all'ultimo. Lo si vede da come ha gestito le qualifiche ottenendo la decima pole position della stagione.

«Si, ma è stata - dice - una qualifica veramente difficile. Erano condizioni veramente dure perché i giri decisivi per la pole si sono svolti di sera, sono scese le temperature e già ieri sera con questo clima non eravamo messi molto bene, ma abbiamo migliorato la macchina. Se avessi fatto due giri di seguito forse sarebbe stato meglio, però ho scelto di entrare a metà sessione di Q3 e va comunque bene così, e alla fine ce l’ho fatta. Adesso aspettiamo la gara».

Però la difficoltà con cui la Red Bull ha disputato queste qualifiche la si è vista fin dalla Q1: con le gomme dure Ferrari e McLaren erano più veloci di loro, tanto che i piloti Red Bull sono passati alle gomme soft subito nella Q2 mentre i loro avversari le hanno conservate per la Q3. Mai successo finora durante l'anno, semmai il contrario. Perciò nella qualifica finale Vettel ha cercato una strategia diversa: essendogli rimasti solo due treni di gomme invece che tre e dovendone tenere uno intatto per il via della corsa, ha scelto di usare un solo set di gomme iniziando la Q3 a metà sessione mentre i suoi avversari hanno fatto due tentativi.

Gli è andata bene perché lui con la sua consueta grinta e velocità è riuscito ad arpionare la pole migliorando di 5 decimi il tempo che aveva fatto nella sessione precedente. Ma è stato un gran rischio, come spiega il suo team manager Chris Horner: «Potevamo scegliere tra fare più uscite di un solo giro oppure una sola con più giri. Abbiamo optato per questa soluzione e non potevamo fare di più. Seb è riuscito a sfruttare l’occasione, Webber no».

In ogni caso Vettel si gode la decima pole dell'anno e fa ancora un pensierino al titolo: perché con Webber così indietro e Alonso terzo al tedesco servirebbe vincere e fare in modo che lo spagnolo arrivi massimo quinto per aggiudicarsi il titolo. È meno impossibile di 24 ore fa. Quindi, con questo scenario, di giochi di squadra nemmeno parlarne.


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