Hulkenberg proposto alla Ferrari
16.11.2010 ( Aggiornata il 16.11.2010 15:54 )
Ai tempi di Michael Schumacher alla Ferrari, Willi Weber era l’agente-procuratore dell’asso tedesco. Lo è poi diventato di Nico Hulkenberg; ma non ha saputo tutelare gli interessi del suo pilota quando le cose hanno cominciato a mettersi male con la Williams, a causa delle richieste economiche del team inglese.
Adesso rimbalza, dalla Germania, una voce che vorrebbe proprio il 68enne Willi Weber al centro di un'operazione clamorosa: portare Hulkenberg – protagonista della pole position al GP del Brasile e appiedato subito dopo dalla Williams – a Maranello per fargli prendere il posto di Felipe Massa. Il quale, va ricordato, ha già firmato da tempo un contratto biennale (2011-12) con la scuderia italiana; la quale ha più volte detto che il brasiliano non è in discussione.
Ma Weber conosce bene la gente della Ferrari ed è probabile che quella che sta circolando non sia soltanto una chiacchiera messa in giro ad arte dall’agente-procuratore tedesco per alzare le quotazioni. La stagione di Massa – che ha per manager Nicolas Todt, figlio del presidente Fia – non è stata affatto esaltante, e anche nell’ultima gara, ad Abu Dhabi, il brasiliano è stato deludente.
Nel 2008, all'indomani della vittoria di Sebastian Vettel al GP d'Italia con la Toro Rosso - la prima in Formula 1 del campione del mondo 2010 - Webber si era offerto per fare da manager all'emergente ragazzino tedesco. Ma non se ne fece niente.
Adesso rimbalza, dalla Germania, una voce che vorrebbe proprio il 68enne Willi Weber al centro di un'operazione clamorosa: portare Hulkenberg – protagonista della pole position al GP del Brasile e appiedato subito dopo dalla Williams – a Maranello per fargli prendere il posto di Felipe Massa. Il quale, va ricordato, ha già firmato da tempo un contratto biennale (2011-12) con la scuderia italiana; la quale ha più volte detto che il brasiliano non è in discussione.
Ma Weber conosce bene la gente della Ferrari ed è probabile che quella che sta circolando non sia soltanto una chiacchiera messa in giro ad arte dall’agente-procuratore tedesco per alzare le quotazioni. La stagione di Massa – che ha per manager Nicolas Todt, figlio del presidente Fia – non è stata affatto esaltante, e anche nell’ultima gara, ad Abu Dhabi, il brasiliano è stato deludente.
Nel 2008, all'indomani della vittoria di Sebastian Vettel al GP d'Italia con la Toro Rosso - la prima in Formula 1 del campione del mondo 2010 - Webber si era offerto per fare da manager all'emergente ragazzino tedesco. Ma non se ne fece niente.
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