Il “flap” posteriore sarà un “flop”?

18.01.2011 ( Aggiornata il 18.01.2011 13:28 )

La regola tecnica relativa all’alettone posteriore mobile è una delle più discusse del pacchetto di norme che sono state introdotte nel campionato di Formula 1 2011. Il motivo non è tanto la soluzione in sè – semplice da adottare – e neppure l’attivazione da parte del pilota, visto che a differenza del “flap” anteriore vi sono soltanto due posizioni, o incidenza standard oppure ridotta per diminuire la resistenza e facilitare i sorpassi. Fa discutere, piuttosto, la sua macchinosa gestione da parte della direzione cosa. Si teme, infatti, che possa essere oggetto di incomprensioni e polemiche.

Ma ecco che cosa stabilisce l’articolo 3.18.1. La sezione superiore chiusa – flap – dell’alettone posteriore può essere modificata nella sua incidenza soltanto quando la monoposto è in movimento. Nessuna altra componente –escluse quelle necessarie per il movimento – in contatto con il flusso d’aria può essere collocata oltre i 355 mm dalla mezzeria. Ogni variazione di incidenza deve rispettare le norme in vigore per la carrozzeria. Il sistema deve fare ritornare il “flap” nella sua posizione originale in caso di anomalia. La variazione di incidenza deve essere comandata dal pilota previa autorizzazione della direzione gara. Il comando “on” e “off” può essere usato solo quando una monoposto è a meno di un secondo da quella che la precede. La variazione di incidenza è neutralizzata ogni volta che il pilota agisce sui freni.

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