Montezemolo entra in politica

04.04.2011 ( Aggiornata il 04.04.2011 11:40 )

Alea iacta est; il dado è tratto. È quello che, secondo il professor Massimo Cacciari, ex esponente del centrosinistra e soprattutto ex sindaco di Venezia, ha già fatto Luca Cordero di Montezemolo: la decisione cioè di correre in politica. In un’intervista all’emittente radiofonica Radio Popolare, il filosofo veneziano ha svelato, usando il presente e il futuro ma mai il condizionale, che Montezemolo “sta preparando una sua lista civica nazionale per presentarsi sulla scena politica quando si voterà. Aspetta soltanto di sapere quando sarà”.

Da mesi il professor Cacciari è vicino al presidente della Ferrari, e da tempo sta cercando di mettere insieme personalità “civiche” per un movimento politico trasversale. “L’obiettivo dell’avvocato –– ha spiegato il filosofo – è quello di intercettare i voti di quell'area di opinione pubblica che non va più alle urne e che non si riconosce in questo bipolarismo italiano, perché è fallito. Se Montezemolo riesce a intercettare quella fetta di opinione pubblica si colloca bene in questo vuoto politico, e ha buone possibilità di candidarsi seriamente a Presidente del Consiglio. Montezemolo vuole pescare nell'elettorato di Pdl, Pd e anche della Lega, che al suo interno ha una certa componente moderata. Prima però deve sistemare le sue cose con la Ferrari”.

E ha aggiunto che il presidente della Casa modenese - e presidente anche della fondazione Italia Futura -  sta già lavorando al simbolo e al nome del partito, che avrà richiami nazionali e internazionali. Soltanto qualche giorno prima dell’annuncio di Massimo Cacciari, Montezemolo, intervenendo a Napoli il settimo congresso del sindacato di polizia Siap, aveva detto che classe politica italiana "ha fallitoe che la cosiddetta Seconda Repubblica èun disastro che peggiora di giorno in giorno”. Ma aveva soprattutto affermato: “Di fronte alle nostre proposte la risposta della politica è sempre la stessa, se vuoi parlare di politica devi entrare in politica. E se la situazione continua a peggiorare, se questo è lo spettacolo che offre la nostra classe politica, allora, cresce veramente la tentazione di prenderli in parola”. Più chiaro di così.

Sulla successione di Luca di Montezemolo alla guida della Ferrari, già circola il nome di Lapo Elkann, 34enne fratello dell’attuale presidente del gruppo Fiat, John; e già collaboratore del nuovo centro stile della Casa del Cavallino; della quale è proprietaria la sua famiglia. A sostenere Lapo sul ponte di comando della Ferrari è l’amministratore delegato del gruppo Fiat Sergio Marchionne.

Ma da Torino è circolato
anche il nome di  Andrea Agnelli, il 35enne figlio di Umberto e Allegra Caracciol, attuale presidente della Juventus.

Voi che cosa ne pensate di Luca di Montezemolo in politica?


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