Ferrari è allarme gomme

08.04.2011 ( Aggiornata il 08.04.2011 11:17 )

Alla Ferrari hanno attribuito la deludente prestazione di Felipe Massa, sesto crono nella seconda sessione di prove libere del GP della Malesia, e di Fernando Alonso, nono, al degrado delle gomme Pirelli, oltre al traffico in pista che avrebbe impedito al brasiliano e allo spagnolo di sfruttare i pneumatici a mescola morbida al primo giro.
 
I distacchi di Felipe Massa e di Fernando Alonso dalla Red Bull-Renault di Mark Webber, il più veloce del secondo turno di prove libere, sono stati rispettivamente di 1”213 e di 1”707.

Sul responso delle prime due sessioni di prove non ufficiali, lo spagnolo della Ferrari non è apparso affatto entusiasta. Quando ha montato le gomme a mescola morbida, hanno fatto sapere dalla Scuderia, Alonso si è ritrovato rallentato dal traffico. Fernando non sembra però imputare le deludenti prestazioni al traffico in pista.“Domani si vedrà meglio la reale situazione. Tuttavia, anche se siamo solo al venerdì, le cose non sembrano andare bene. Oggi non siamo stati molto veloci e non mi aspetto miracoli per domani. Sappiamo che avremo qualche difficoltà con le qualifiche. Ma in Malesia avranno probabilmente meno importanza del solito. In gara potremo avere la possibilità di finire sul podio. Fra partenza, usura delle gomme, strategia e possibilità di pioggia, ci saranno molte variabili di cui bisognerà approfittare”.

Anche Felipe Massa è abbastanza giù. “Sì, sono più depresso – ha ammesso il brasiliano – Non mi aspettavo questo divario”. Più che divario, quello dei ferraristi è sembrato un calvario, amplificato dalla impietosa condizione delle gomme alla fine delle simulazioni in condizione gara. “Ma questo – ha spiegato Massa – non credo sia un problema soltanto nostro”.

Sui battistrada dei pneumatici forniti dalla Pirelli si sono riviste, dopo anni, le temibili bolle da surriscaldamento – il fenomeno è conosciuto con il termine “blistering” – che scoppiando lasciano veri e propri buchi. L’asfalto a Sepang è arrivato, durante le libere del venerdì, a 40 gradi. “Le gomme morbide sono più veloci –ha affermato Massa– specie nei primi giri. Le dure sono invece più lente e soprattutto non durano molto di più. Tre soste in gara? Ne prevedo anche di più”.

I tempi della seconda sessione di prove libere GP Malesia
 1. Webber          Red Bull-Renault         1’36”876 2. Button          McLaren-Mercedes         1’36”881  a 0”005    3. Hamilton        McLaren-Mercedes         1’37”010  a 0”134    4. Vettel          Red Bull-Renault         1’37”090  a 0”214   5. Schumacher      Mercedes                 1’38”088  a 1”212   6. Massa           Ferrari                  1’38”089  a 1”213   7. Rosberg         Mercedes                 1’38”565  a 1”689   8. Heidfeld        Renault                  1’38”570  a 1”694  9. Alonso          Ferrari                  1’38”583  a 1”707  10. Alguersuari     Toro Rosso-Ferrari       1’38”846  a 1”970  11. Maldonado       Williams-Cosworth        1’38”968  a 2”092  12. Barrichello     Williams-Cosworth        1’39”187  a 2”311  13. Petrov          Renault                  1’39”267  a 2”39114. Kobayashi       Sauber-Ferrari           1’39”398  a 2”52215. Perez           Sauber-Ferrari           1’39”603  a 2”727  16. di Resta        Force India-Mercedes     1’39”625  a 2”749 17. Sutil           Force India-Mercedes     1’39”809  a 2”933  18. Buemi           Toro Rosso-Ferrari       1’40”115  a 3”239 19. Glock           Virgin-Cosworth          1’40”866  a 3”990  20. Trulli          Lotus-Renault            1’41”890  a 5”014 21. Karthikeyan     Hispania-Cosworth        1’43”197  a 6”321  22. Liuzzi          Hispania-Cosworth        1’43”991  a 7”115 23. Kovalainen      Lotus-Renault            1’44”886  a 8”010


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