Le prove valide per lo
schieramento del GP di
Turchia tornano a proporre le Red Bull davanti a tutti, con
Vettel autore del record della pista staccando tutti, in particolare
Webber, di 4 decimi. Seguono
Rosberg,
Hamilton e ancora una volta quinto
Alonso. Di fianco al ferrarista partirà
Button; in quarta fila
Petrov e
Schumacher, in quinta
Heidfeld e
Massa. Va detto che il decimo posto in griglia del brasiliano è stato quasi voluto: nell'ultima parte delle qualifiche ha praticamente fatto solo presenza, perché dopo aver fatto subito un piccolo errore, ha preferito proseguire lentamente per
non rovinare il treno di gomme in previsione della
gara di domani: vedremo se questa
strategia (seguita anche da
Alonso nel suo ultimo ingresso in pista) avrà successo.
Qui trovate tutti i tempi delle qualifiche.
Durante la
prima fase eliminatoria
Massa si porta al vertice a un minuto alla fine con gomme morbide facendo 1'27"013, proprio davanti a
Vettel (1'27"039) dopo che era stato per un po' fra i non ammessi alla Q2. Con
Kobayashi che deve abbandonare subito ogni speranza con la sua
Sauber ammutolita, pare per problemi alla pompa del carburante, a non poter proseguire le qualifiche troviamo nell'ordine
Kovalainen, Trulli, D'Ambrosio (che partirà ultimo a causa della penalizzazione subita),
Liuzzi, Glock e
Kartikeyan. Tutti sono comunque rientrati agevolmente nel limite del
107%.
Ricordiamo che a
Massa è stato sostituito il motore a scopo precauzionale prima delle qualifiche, mentre
Alonso sembra non avere problemi dopo quelli del mattino, ai quali ha fatto seguito un controllo completo della monoposto.
In
Q2 il primo a scendere sotto 1'26 è
Vettel, che sopravanza proprio il compagno di squadra
Webber di oltre 4 decimi con 1'25"610. Poi si mette secondo
Hamilton, ma sempre a più di 4 decimi, con
Alonso quarto tempo un decimo più in là. Un po' indietro le
Mercedes che però hanno girato con gomme dure. Quando
Petrov fa il sesto tempo (1'26"654) risultano primi degli esclusi
Barrichello e
Schumacher, ma il tedesco stacca 1'26"121 che lo porta quarto. Anche
Barrichello migliora, e a rischio va
Rosberg, che però passa addirittura secondo con 1'25"801. Torna sulla soglia
Barrichello, che quando
Heidfeld lo sopravanza di 24 millesimi diventa così il primo degli eliminati da questo turno. Lo seguono
Sutil, Di Resta, Maldonado, Perez, Buemi e
Alguersuari.
Nella fase decisiva inizia
Petrov con un buon 1'26"411, ma lo supera
Button con 1'25"982 per essere subito scavalcato a sua volta da
Alonso con 1'25"851. Ma è poi
Webber a staccare 1'25"454, se non che
Vettel poco dopo fa il record del tracciato con 1'25"049 a metà esatta della sessione, con
Hamilton terzo a 6 decimi. A questo punto non c'è più nessuno in pista, ma all'appello mancano ancora
Massa,
Schumacher,
Rosberg e
Heidfeld. Sia
Vettel che
Webber intanto abbandonano, scendendo dalle loro Red Bull (anche per risparmiare le gomme), mentre
Rosberg proprio sul finire fa il terzo tempo davanti a Hamilton con 1'25"574.