GP F1 Turchia: Vettel senza problemi
08.05.2011 ( Aggiornata il 08.05.2011 15:19 )
Vettel vince senza troppi problemi il GP di Turchia, dopo una gara solitaria. Più combattuto il secondo posto, in cui Alonso è riuscito e installarsi per molti giri anche se poi non ha potuto resistere al ritorno di Webber a suon di giri veloci. Indubbiamente un risultato lo stesso insperato dopo le prove di ieri, con la Ferrari che si è dimostrata competitiva in gara più delle McLaren e delle Mercedes.
Problemi di usura delle gomme hanno penalizzato Rosberg, arrivato dopo Hamilton a sua volta autore di una gara in cui non ha mai mollato. Non ha pagato la strategia di Button su sole tre soste, sesto davanti alle Renault di Heidfeld e di Petrov, che all'ultimo giro toglie l'ottavo posto a Buemi. Decimo Kobayashi (ottimo risultato dato che era partito ultimo)davanti a Massa, penalizzato oltremodo da un problema in un pit-stop e autore di un bel duello con Schumacher, dodicesimo.
Con questo risultato, Vettel aumenta il suo vantaggio su Hamilton in classifica generale (93 punti contro 59) mentre Webber scavalca Button per il terzo posto. Sempre quinto Alonso, ma a soli 5 punti dall'inglese.
La gara
Il GP di Turchia prende il via senza Glock, vittima di un problema al cambio nel giro di allineamento. In partenza Rosberg, favorito dal lato "buono" della pista, scatta meglio di Webber e si mette dietro a Vettel. Hamilton da quarto allarga cercando di passare Webber e così finisce alle spalle di Alonso e Button.
Lotta fra Schumacher e Petrov: per cercare di non farsi passare, il tedesco stringe in frenata e addirittura sterza addosso al russo, rimettendoci l'ala anteriore e dovendo fermarsi ai box. Webber supera Rosberg, mentre Hamilton fa fatica con Button, lo supera ma viene ripassato, e favorisce l'avvicinamento di Massa, che lo passa. Ma entrambi vanno subito al pit-stop dove la McLaren è più veloce (quasi si rischia il contatto nel ripartire).
Alonso ci mette un po' a superare Rosberg, che ha problemi di usura e poi monta le gomme dure. Questo però lo rallenta e non riesce a resistere a Massa né a Button nella lotta per il quarto posto dopo i primi pit-stop. Button riesce a superare Massa ma poi sarà penalizzato da una strategia che cerca di mantenerlo a lungo in pista per risparmiare una sosta ai box: ad un certo punto sarà a lottare per il quinto posto con Massa e Petrov.
Intanto, piuttosto, Alonso riesce a tenere il passo di Webber, arrivando addirittura ad attaccarlo e a superarlo a metà gara. Quarto è Hamilton finché un problema al cambio gomme non gli fa perdere molto tempo. Mentre dopo il suo pit-stop Massa si trova a lottare con Schumacher ma allarga e perde posizioni, finendo a lottare con Kobayashi che era partito ultimo. Un ulteriore problema al pit-stop successivo - forse non aveva premuto abbastanza il freno - porta il brasiliano della Ferrari addirittura in 13esima posizione.
Dopo l'ultimo pit-stop Alonso è sempre secondo, ma Webber comincia a recuperare a suon di giri veloci finché lo passa quando ne mancano sette al termine. Rosberg riesce a superare Button per la quinta posizione, mentre Massa vince la lotta con Schumacher e Alguersuari per l'undicesimo posto finale. La gara termina così senza ulteriori variazioni, dopo un'ottantina di pit-stop totali e con Alonso sul podio, ma soprattutto arrivato al traguardo a soli dieci secondi dal vincitore Vettel e in scia a Webber.
Problemi di usura delle gomme hanno penalizzato Rosberg, arrivato dopo Hamilton a sua volta autore di una gara in cui non ha mai mollato. Non ha pagato la strategia di Button su sole tre soste, sesto davanti alle Renault di Heidfeld e di Petrov, che all'ultimo giro toglie l'ottavo posto a Buemi. Decimo Kobayashi (ottimo risultato dato che era partito ultimo)davanti a Massa, penalizzato oltremodo da un problema in un pit-stop e autore di un bel duello con Schumacher, dodicesimo.
Con questo risultato, Vettel aumenta il suo vantaggio su Hamilton in classifica generale (93 punti contro 59) mentre Webber scavalca Button per il terzo posto. Sempre quinto Alonso, ma a soli 5 punti dall'inglese.
La gara
Il GP di Turchia prende il via senza Glock, vittima di un problema al cambio nel giro di allineamento. In partenza Rosberg, favorito dal lato "buono" della pista, scatta meglio di Webber e si mette dietro a Vettel. Hamilton da quarto allarga cercando di passare Webber e così finisce alle spalle di Alonso e Button.
Lotta fra Schumacher e Petrov: per cercare di non farsi passare, il tedesco stringe in frenata e addirittura sterza addosso al russo, rimettendoci l'ala anteriore e dovendo fermarsi ai box. Webber supera Rosberg, mentre Hamilton fa fatica con Button, lo supera ma viene ripassato, e favorisce l'avvicinamento di Massa, che lo passa. Ma entrambi vanno subito al pit-stop dove la McLaren è più veloce (quasi si rischia il contatto nel ripartire).
Alonso ci mette un po' a superare Rosberg, che ha problemi di usura e poi monta le gomme dure. Questo però lo rallenta e non riesce a resistere a Massa né a Button nella lotta per il quarto posto dopo i primi pit-stop. Button riesce a superare Massa ma poi sarà penalizzato da una strategia che cerca di mantenerlo a lungo in pista per risparmiare una sosta ai box: ad un certo punto sarà a lottare per il quinto posto con Massa e Petrov.
Intanto, piuttosto, Alonso riesce a tenere il passo di Webber, arrivando addirittura ad attaccarlo e a superarlo a metà gara. Quarto è Hamilton finché un problema al cambio gomme non gli fa perdere molto tempo. Mentre dopo il suo pit-stop Massa si trova a lottare con Schumacher ma allarga e perde posizioni, finendo a lottare con Kobayashi che era partito ultimo. Un ulteriore problema al pit-stop successivo - forse non aveva premuto abbastanza il freno - porta il brasiliano della Ferrari addirittura in 13esima posizione.
Dopo l'ultimo pit-stop Alonso è sempre secondo, ma Webber comincia a recuperare a suon di giri veloci finché lo passa quando ne mancano sette al termine. Rosberg riesce a superare Button per la quinta posizione, mentre Massa vince la lotta con Schumacher e Alguersuari per l'undicesimo posto finale. La gara termina così senza ulteriori variazioni, dopo un'ottantina di pit-stop totali e con Alonso sul podio, ma soprattutto arrivato al traguardo a soli dieci secondi dal vincitore Vettel e in scia a Webber.
GP Turchia - classifica finale Pos N. Pilota Team Giri Distacco1 1 Sebastian Vettel RBR-Renault 58 - 2 2 Mark Webber RBR-Renault 58 a 8"8 3 5 Fernando Alonso Ferrari 58 a 10"0 4 3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 58 a 40"2 5 8 Nico Rosberg Mercedes 58 a 47"5 6 4 Jenson Button McLaren-Mercedes 58 a 59"4 7 9 Nick Heidfeld Renault 58 a 60"8 8 10 Vitaly Petrov Renault 58 a 68"1 9 18 Sebastien Buemi STR-Ferrari 58 a 69"3 10 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 58 a 78"0 11 6 Felipe Massa Ferrari 58 a 79"8 12 7 Michael Schumacher Mercedes 58 a 85"4 13 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes 57 a 1 giro 14 17 Sergio Perez Sauber-Ferrari 57 a 1 giro 15 11 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 57 a 1 giro 16 19 Jaime Alguersuari STR-Ferrari 57 a 1 giro 17 12 Pastor Maldonado Williams-Cosworth 57 a 1 giro 18 21 Jarno Trulli Lotus-Renault 57a 1 giro 19 20 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 56 a 2 giri 20 25 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth 56 a 2 giri 21 22 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 55 a 3 giri 22 23 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth 53 a 5 giri Rit 15 Paul di Resta Force India-Mercedes 44 a 14 giri Rit 24 Timo Glock Virgin-Cosworth 0 non partitoClassifica mondiale piloti Pos PilotaTeam Pt1 Sebastian Vettel RBR-Renault 932 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 593 Mark Webber RBR-Renault 554 Jenson Button McLaren-Mercedes 465 Fernando Alonso Ferrari 416 Felipe Massa Ferrari 247 Nick Heidfeld Renault 218 Vitaly Petrov Renault 219 Nico Rosberg Mercedes 2010 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 811 Michael Schumacher Mercedes 612 Sebastien Buemi STR-Ferrari 613 Adrian Sutil Force India-Mercedes 214 Paul di Resta Force India-Mercedes 2Classifica mondiale costruttori Pos Team Pt1 RBR-Renault 1482 McLaren-Mercedes 1053 Ferrari 654 Renault 425 Mercedes 266 Sauber-Ferrari 87 STR-Ferrari 68 Force India-Mercedes 4 Link copiato
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