Decisivo per Vettel il vantaggio preso all'inizio

08.05.2011 ( Aggiornata il 08.05.2011 16:41 )

L'anno scorso avevano concluso il Gp di Turchia con un incidente fra loro, quest'anno Vettel e Webber hanno fatto doppietta, la prima del 2011. Ma Vettel è ora il vero dominatore del mondiale: terza vittoria su 4 gare, lanciatissimo verso il campionato con 93 punti, ben 34 di vantaggio su Hamilton
«Ho fatto una gara regolare, sono partito bene e ho aperto un divario nel primo stint. Questo è stato un plus importante perché ho potuto tenere in questo modo il vantaggio di rientrare ai box sempre un giro dopo gli altri e capire come regolarmi con la strategie. Non era facile capire all'inizio la tattica giusta: finché non vai, non puoi capire quanto durano le gomme Forse avrei potuto restare con le dure fino alla fine e fare una sosta in meno ma a quel punto avevo un tale vantaggio che per precauzione era meglio cambiarle. Metti che fosse arrivata una neutralizzazione e la safety-car ci avesse raggruppato tutti, nella ripartenza lanciata io mi sarei trovato con le gomme vecchie».

Vettel ha dominato ma non ha mai mostrato il suo vero limite, visto che il giro veloce l'ha fatto Webber (1'29”703) e lui non ha mai avuto a necessità di dover spingere al massimo. Però è anche vero che gli era mancato un giorno di prove per l'assetto. Ma non me ha sofferto: «Mi è mancato il venerdi quando ho avuto l'incidente e ho rovinato la macchina e non ho potuto provare; lì tutti i meccanici, anche quelli di Webber, hanno lavorato insieme per riparare la mia macchina e la vittoria è il modo più bello per ringraziarli».

Webber è stato battuto ancora una volta, seppur vincitore di un bel duello con Alonso che era riuscito a metterlo alle spalle. Per l'australiano sarebbe stato frustrante con quel missile di Red Bull arrivare terzo e non secondo.
«Ho perso qualche posizione all'inizio perché la mia partenza non è stata facile, scattavo dal lato sbagliato della griglia, ma in Cina era stata anche peggio. Vettel ha aperto un varco tra i primi e ho cercato di recuperare, la prima volta sono rientrato ai box più in fretta del previsto (all'11esimo giro) perché temevo di restare imbottigliato, poi la strategia è andata di conseguenza. Che bella la lotta con Alonso, abbiamo usato il Drs per i sorpassi, ma alla fine io avevo un treno di gomme più fresco, mi sono avvicinato e l'ho superato. Molti sorpassi sono successi anche grazie alle caratteristiche di questo circuito. Nell'ultimo settore, nella staccatona, puoi passare all'interno. Ma se ti trovi all'esterno e non superi o vieni infilato, puoi sperare di superare ancora incrociando la traiettoria nelle due curve dopo».



  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi