Barcellona è una pista che richiede
tanto carico aerodinamico? E la
Ferrari si adegua. Presentando, oltre agli ormai
famosi scarichi "evoluti", un
alettone posteriore ancora più radicale. Peccato che la
Federazione Internazionale Automobile non sia affatto d'accordo né con gli uni, né con l'altra. Così, mentre il delegato federale
Charlie Whiting ribadisce che le
mappature speciali, che consentono ai gas di scarico di passare nei tubi anche ad acceleratore spento,
spariranno al più presto, il potere sportivo punta l'occhio anche sul
nuovo alettone posteriore della Ferrari.
Visto di fronte,
si vedono bene due profili che sporgono oltre l'altezza definita dalle paratie laterali. Per gli ingegneri di Maranello
si tratta semplicemente di '”separatori”, ovvero quegli elementi che devono essere fissati fra i
due profili dell'alettone per impedire che flettano. Questi “fermagli” sulla Rossa
sono diventati esageratamente grandi, allo scopo di
generare carico aggiuntivo.
Sulla questione, la Fia si è riservata di
decidere dopo il Gran Premio di Spagna: per questa gara l'ala sarà autorizzata ma al 99 per cento non più dal prossimo gran premio. Insomma, continua il guazzabuglio regolamentare.
Intanto
Lewis Hamilton, pur lamentandosi delle
nuove gomme dure ¬–
"Sono un disastro" , ha detto dopo le prove del venerdì – vola con le morbide e si avvicina a
soli 39 millesimi dal tempo di Mark Webber, il più veloce in entrambe le sessione.La
Red Bull qui aveva teoricamente un
vantaggio aerodinamico enorme: ma anche se la prestazione di Hamilton scaturisce da un giro “secco” e quello di
Sabastian Vettel da una sequenza di cinque passaggi, l'impressione è che la
McLaren sia vicina. Lo dice lo stesso tedesco campione del mondo: "
Sarà una lotta serrata".
Intanto si fa polemica per quel
test che Red Bull sul circuito di Idiada – un apista per prove di alta velocità nei pressi di Barcellna – che, con la scusa della
curva a raggio continuo – un po' come l’anello di alta velocità di Nardò – è durato ben 400 km, e mai in rettilineo.
AGGIORNAMENTO: alle
ore 9 di questa mattina, i responsabili tecnici della
Fia hanno dichiarato che la
nuova ala posteriore della Ferrari non sarà ammessa nemmeno a
questo GP. Di conseguenza la
Ferrari si è adeguata e già nelle
prove del mattino è tornata all'alettone visto in Turchia.
I tempi della seconda sessione di prove libere GP Spagna