Hamilton il più veloce, ma non è bastato

22.05.2011 ( Aggiornata il 22.05.2011 18:53 )

Dopo la vittoria in Cina, Hamilton ha accarezzato fino all’ultimo il sogno di fare il bis. Ha tallonato fino all’ultimo Vettel chiudendo a 6 decimi da lui e stabilendo anche il giro più veloce della gara in 1’26”727, in piena rimonta su Vettel. Ma non ce l’ha fatta.

«Non si può essere delusi per un secondo posto così: il team ha fatto un lavoro fantastico per portarmi avanti, io invece non ero partito benissimo, però anche se ero quarto sono rimasto attaccato al gruppo dei primi nel primo stint di gara. E questo è stato fondamentale. Poi nel prosieguo della gara ero veloce, ma le Red Bull erano insuperabili, hanno un vantaggio di deportanza nella curva 3 e 4 che è incredibile. Non cè stato niente da fare».

Button ha provato una strategia diversa, facendo tre soste ai box e mettendo le dure nel secondo stint quando tutti avevano le morbide e viceversa. Così si è ritrovato con le soft quando Alonso e Webber avevano le dure, è riuscito a recuperare loro 8 secondi, agguantarli, superarli e staccarli salendo sul podio.

Ma la sua strategia, anche se originale, non è bastata ad avvicinarlo né a Vettel né al compagno di marca Hamilton. Però è stata anche dovuta a un errore in partenza.
«Non sono partito bene - dice - il primo giro è stato un disastro, non mi sembrava di essere scattato male, ma poi sono arrivati tutti e io sono rimasto emarginato all’esterno della prima curva, non so neanche in che posizione fossi alla fine del primo giro, forse 11esimo. Ma poi con la strategia sono riuscito a riprendermi e arrivare a podio. È stata divertente la rimonta su Alonso e Webber, quello sì. Stavolta la scelta strategica di cambiare la sequenza delle gomme rispertto agli avversari ha funzionato, non come nell’ultimo Gp dove mi ha penalizzato».

A gara ormai finita, entrambi i piloti McLaren (oltre a Webber e Alguersuari) si sono trovati con una "imputazione" da parte della direzione di gara: non aver rallentato quando c'erano le bandiere gialle esposte per l'incidente di Kovalainen. Comunque tutti se la sono cavata con una semplice ammonizione
Così Whitmarsh ha commentato la questione: «Siamo riusciti a dimostrare che loro sono stati più lenti che in altri giri, in quella curva, ma non è stato facile: normalmente con la telemetria si deve mostrare che il pilota ha sollevato il piede dall'acceleratore, ma in quel punto si viaggia a gas chiuso. Quindi non puoi far vedere di aver tolto il gas quando sei già con il piede alzato, no?».



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