Fry: “Ora manca anche il passo gara”

23.05.2011 ( Aggiornata il 23.05.2011 12:59 )

Che cosa succede adesso, dopo il deludente Gran Premio di Spagna, nelle file della Ferrari? Luca di Montezemolo era stato chiaro: “Mi aspetto una reazione in tempi molto brevi”. Il terzo posto di Fernando Alonso in Turchia – primo, e ancora unico, podio Ferrari in questa stagione – sembrava aver rimesso la Rossa sulla strada giusta. Ma a Barcellona la scuderia di Maranello non ha compiuto quella svolta che pareva nell’aria, e che il presidente esigeva. Anzi, è andata malissimo, la peggiore prestazione da inizio campionato: Fernando Alonso ha concluso quinto subendo pure l’onta del doppiaggio. mentre Felipe Massa èstato messo kappaò da un guasto mentre se la vedeva a centro gruppo.

Pat Fry, vice direttore tecnico della Ferrari Formula 1, ammette che per tre quarti di gara hanno dovuto soltanto difendersi. “Con le gomme a mescola morbida spiega l’ingegnere inglese ex McLaren – riuscivamo a tenere dietro i migliori, cioè Red Bull e McLaren. Ma poi, una volta montate le dure, non abbiamo avuto più chance e abbiamo pensato soltanto a difenderci. Le Red Bull e le McLaren a Montmelò erano nettamente più veloci di noi ed è solo grazie al talento di Fernando che siamo riusciti ad impensierirli nella prima parte del gran premio”.

Che cosa è successo è chiaro: “Non avevamo abbastanza carico aerodinamico per questo circuito - ha detto Pat Fry - lo sapevamo già all’inizio del fine settimana. Ma, chiaramente, non ci aspettavamo di essere così lontani come passo gara. C’è tanto da lavorare per rendere la monoposto più competitiva. Abbiamo fatto un passo avanti ma non è stato sufficiente per permetterci di lottare fino in fondo per le prime posizioni. Da un punto di vista della strategia credo che abbiamo fatto le scelte giuste, cercando d imarcare i nostri avversari diretti lungo l’arco della gara. Certo che lo stress che abbiamo messo sui ragazzi del pit-stop è stato molto elevato, con chiamate al limite, spesso con un avversario nella pit-lane nello stesso momento”.

(Nella foto, l’ingegnere Pat Fry e Stefano Domenicali al GP di Spagna)

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