Hamilton ancora sotto pressione

09.06.2011 ( Aggiornata il 09.06.2011 18:07 )

Anche a Montreal, dove domani scattano le prove libere del Gp Canada, il caso-Hamilton resta di attualità. Giovedì, alla conferenza stampa pre-gara, Lewis ha ancora difeso il suo comportamento per i fatti di Monaco. In quell'occasione Hamilton aveva tentato un sorpasso quasi impossibile su Massa al tornantino del Loews, infilandolo all'interno e siccome Massa aveva chiuso il varco, l'inglese era salito sul marciapiede con tutta la macchina spingendo la Ferrari nella fiancata sinistra fino all'esterno della curva per superarla. Come si vede nella sequenza che trovate qui sotto. Massa si era fortemente lamentato a fine gara del comportamento di Hamilton.
A Montreal Hamilton ha detto: «È difficile far capire quanto amo correre. Con Massa mi sono chiarito, lo conosco dai tempi della F.3, anzi della GP3. Gli ho fatto una telefonata e si è calmato».
Si vede che Hamilton ha la memoria corta: quando mai Massa ha corso in GP3 visto che è passato direttamente dalla F.3000 – dove Hamilton non ha mai corso – alla F.1?
Ma non è bastata una telefonata per evitare sanzioni dopo le sue dichiarazioni di stampo 'razziale' (forse ce l'hanno con me perché sono nero") nel paddock di Montecarlo. Con Todt, presidente Fia, c'è voluta una lettera di scuse, altrimenti Lewis avrebbe rischiato una penalizzazione: le sue dichiarazioni venivano giudicate "inaccettabili".

Guardate qui sotto la sequenza di Hamilton su Massa a Monaco -  foto D'Alessio

Come ritenete la guida aggressiva di Lewis Hamilton?

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