Adesso spunta il V6 turbo

22.06.2011 ( Aggiornata il 22.06.2011 16:13 )

Sulla cilindrata la Federazione Internazionale dell’Automobile e il suo presidente Jean Todt non sono disposti a fare un passo indietro: si è detto 1.6 litri. E tale resterà. Caso mai si può discutere sull’architettura. Il 4 cilindri in linea non piace a costruttori quale la Ferrari e la Mercedes? Bene, allora consideriamo un più “nobile” V6 sempre sovralimentato mediante turbocompressore.

È quanto sta trapelando alla vigilia del Gran Premio d’Europa, a Valencia, sul grottesco tira-e-molla riguardo l’introduzione del nuovo tipo motore che dovrà sostituire – quando ? – l’attuale V8 2.4 litri aspirato. L’unica cosa certa è che Jean Todt è irremovibile sul tema, certamente demagogico, che i propulsori di Formula 1 dovranno consumare meno carburante, e che perciò il 1.6 litri turbo è la soluzione migliore.

Ed è per questo che sta cercando consensi tra i motoristi. A cominciare dalla Renault, da subito favorevole al 4 cilindri ma per niente disposta ad accettare tempi lunghi nella decisione finale.

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