Fattore gomme a Monza

06.09.2011 ( Aggiornata il 06.09.2011 11:28 )

Il circuito di Monza è uno dei più veloci del campionato di Formula 1, con una velocità media attorno ai 250 km/h; queste caratteristiche una grande sfida per le gomme. Al Gran Premio d’Italia, la Pirelli metterà a disposizione dei team le gomme a mescola morbida (soft, striscia gialla) e media (medium, striscia bianca) studiati per far fronte alle richieste imposte dal velocissimo tracciato lombardo e offrire, al tempo stesso, alle squadra l’opportunità di impiegare diverse strategie legate appunto alle gomme.
 
A Monza le monoposto girano con pochissimo carico aerodinamico per ottenere la velocità massima sui lunghi rettifili rettilinei. I cordoli alti nelle varianti sottopongono inoltre le gomme a enormi forze laterali, che si aggiungono allo stress estenuante che devono sopportare nel corso dei 53 giri della gara, pari a 306,720 km.

Nonostante l’autodromo di Monza sia uno dei circuiti più impegnativi della stagione di F.1, dove in rettilineo, a causa del carico, la superficie di contatto dei pneumatici può triplicare rispetto a quando sono fermi, la previsione della Pirelli e che in gara saranno effettuati due o tre soste al box.

“Per noi Monza è una gara molto importante –
spiega l’ingegnere inglese Paul Hembery, capo della divisione Pirelli F.1 – sia dal punto di vista tecnico sia da quello aziendale. Su un circuito veloce come quello monzese, la strategia sarà sicuramente decisiva dato che sarà difficile recuperare il tempo perso al box, con le monoposto che viaggiano alla massima velocità per la maggior parte del tempo. Ci aspettiamo di vedere una differenza di circa un secondo al giro tra la mescola morbida quella media, ma anche questa volta ne avremo la certezza sono quando le vetture inizieranno a girare nelle prove libere. La versatilità dei pneumatici sarà un elemento chiave, dato che nel corso di questo fine settimana la gomma dovrà adattarsi a un’ampia varietà di condizioni. Come sempre sarà una grande sfida, ma non vediamo l’ora di mostrare il meglio della nostra tecnologia in quella che per la Pirelli è la gara di casa”. 

A Monza – lunghezza 5.793 metri – il record sul giro in gara appartiene a Rubens Barrichello in 1’21”046 alla media di 257,320 km/h, stabilito nel 2004 con la Ferrari. Il primato assoluto è invece di Juan Pablo Montoya che nelle qualificazioni del 2004 girò in 1’19”525 alla media di 262,424 km/h con la Williams.

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