Red Bull fa pretattica

08.09.2011 ( Aggiornata il 08.09.2011 18:54 )

Fanno pretattica o sono preoccupati davvero? Christian Horner, il team principal della Red Bull, tocca ferro (anzi, legno: è inglese) quando gli si parla di guasti al Kers. Ma ammette anche: “Non è vero che a noi non piace Monza. Siamo noi che non piacciamo a Monza”.

Per la gara più veloce del campionato, l'invincibile Red Bull sembra fare meno paura. “Finora abbiamo sempre preso la pole position, ma stavolta sarà difficile – ha detto Horner – Però abbiamo lavorato molto su un pacchetto a basso carico”. Insomma, la Red Bull non vuole lasciare nulla di intentato per sbancare anche un gran premio dove finora non ha mai vinto.

E anche a Spa, altra pista veloce, si è visto che le mini-ali la facevano volare. Il problema, semmai, è il motore Renault. “Il nostro motore – è sempre Horner che parla – è famoso per la guidabilità ma forse non è il più potente del lotto”.

Una buona notizia per la Ferrari, che vede Monza come la migliore, forse l'ultima opportunità di bissare la vittoria di Silverstone. “Dopo questa gara – ha dichiarato Stefano Domenicali -– ci sarà solo qualche modifica a Singapore. Poi dobbiamo concentrarci sul 2012”. Alla stampa straniera, il capo della Rossa promette la realizzazione di una struttura “invincibile”.

Ma Alonso, che qui finora sorride pochissimo, è restato freddo: “Abbiamo gli ingredienti giusti, ma non c'è nessuna garanzia che saremo vincenti l'anno prossimo”. Lo spagnolo si consola quando si parla di meteo e delle ormai consuete temperature africane previste per sabato e domenica: “Abbiamo vissuto un'estate difficile con tante gare su pista bagnata, umida e fredda. Per qualche ragione queste non sono le condizioni ideali per noi”.

Intanto nel paddock è riapparso Chris Dyer, l"artefice" del disastro tattico della Ferrari ad Abu Dhabi 2010. È in borghese e ci resterà: il suo rapporto con la squadra modenese si concluderà alla fine dell'anno.

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