Qualifiche F1 Monza: pole a Vettel, Alonso 5°

Qualifiche F1 Monza: pole a Vettel, Alonso 5°
La nostra cronaca delle prove per lo schieramento del Gp d'Italia

07.09.2013 ( Aggiornata il 07.09.2013 13:17 )

Certamente la pole di Vettel non stupisce più di tanto, e lo stesso si può dire del secondo tempo in qualifica a Monza di Webber, ma non per questo le prove per lo schieramento del GP d'Italia sono state banali. Infatti al terzo posto troviamo un Hulkenberg superlativo e peraltro a un solo decimo da Webber. Verrà affiancato in seconda fila da Massa, riuscito a precedere per un centesimo Alonso, la cui prestazione è stata compromessa da un errore alla Roggia. Ma a far parlare è stata però una reazione stizzita via radio alla tattica (che verrebbe da pensare gli sia stata imposta) delle scie o della tempistica di uscita: ne tratteremo a parte. Rosberg è 6° dopo che Hamilton non è riuscito ad accedere alla Q3, vuoi per non essersi trovato a suo agio, vuoi per essere stato bloccato da Sutil in Parabolica (il pilota Force India è sotto inchiesta per questo), vuoi per la bella prestazione anche in Q2 di Hulkenberg e delle Toro Rosso. Queste hanno infatti ottenuto il 7° tempo con Ricciardo e il 10° con Vergne, riusltando l'altra sorpresa della giornata, separate solo dalle McLaren di Perez e Button nell'ordine. Da rilevare che in tutto questo, fra Webber e Button (quindi 2° e 9°) non vi sono nemmeno 6 decimi e anche in Q2 i distacchi sono stati molto ridotti (alle spalle di Vettel, però). Ora tutto passa alla gara vera e propria, con la partenza del GP d'Italia programmata alle ore 14 di domenica, sempre seguita dalla nostra cronaca diretta. Mentre qui trovate tutti i tempi delle prove, non solo quelli delle qualifiche. Nell'apprestarsi alle prove di qualificazione del GP d'Italia a Monza, che seguiremo come al solito con la nostra cronaca diretta in parallelo su web e Twitter a partire dalle ore 14, i dubbi non sono pochi. Anche se ovviamente sono meglio questi che non certezze quali un dominio Red Bull come nel pomeriggio di venerdì. Anche al sabato mattina Vettel ha primeggiato, però stavolta di soli 2 decimi abbondanti su Alonso, diretti avversari per il campionato. Resta da capire se sia tutto dovuto al recupero della Ferrari che oggi ha sfoggiato un nuovo diffusore più arrotondato, oppure se abbia perso la Red Bull (significativo il 1'24"360 di oggi contro il 1'24"453 di ieri: un miglioramento troppo ridotto) che ha provato la via di una configurazione più "penetrante" che migliora la velocità di punta, in cui le RB9 sono carenti. Però anche nei lunghi rettilinei monzesi, come quello del traguardo o quello precedente, non conta solo quanto si va forte nella parte finale, ma pure in quella iniziale. E finora si è visto che la stabilità aerodinamica della Red Bull la favorisce per via della rapidità con cui esce in un caso dalla Parabolica e nell'altro dalla Ascari. Tanto che è proprio il terzo settore quello dove svetta su tutti. Ora in Red Bull potrebbero avere il dubbio se per qualifiche e gara preferire un assetto che non penalizzi troppo in velocità pura, consentendo di lottare in eventuali scontri diretti, oppure uno che permetta tempi sul giro tali da "salutare" tutti già nei primi giri, che è la tattica preferita da Vettel... Mentre in Ferrari dovrebbero giocare in più la carta delle scie, per la quale Alonso e Massa si sono già allenati nelle libere. Sempre senza dimenticare Mercedes e Lotus, nonostante gli inconvenienti a Rosberg e il possibile ritardo di preparazione della macchina di Raikkonen, tornato oggi alla versione con passo corto. Per il resto, ricordiamo che sui 5.793 metri di Monza sono previste due zone di attivazione dell'ala mobile (il rettilineo del traguardo e quello dalla Lesmo2 all'Ascari) e che le varianti di mescola Pirelli disponibili sono quelle media e dura, contraddistinte dalle bande bianca e arancione rispettivamente. Proprio la strategia di utilizzo delle gomme in qualifica potrebbe essere diversa rispetto ad altre occasioni. Infatti si è visto che la mescola più morbida non assicurerebbe un vantaggio enorme - non più di 6 decimi nelle libere - e oltretutto è abbastanza durevole restando ragionevolmente performante per tre giri. Vedremo come i vari team sapranno interpretare queste caratteristiche in qualifica, sembrando ormai assodato che in gara sarà possibile effettuare un solo pit-stop senza problemi. Questo in caso di pista asciutta, perché le previsioni meteo sono un'ulteriore variabile... Maurizio Voltini CircuitoMonza

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi