Alonso si carica con l'esempio della Coppa America di vela

Nonostante 60 punti di distacco da Vettel, Fernando Alonso ci crede ancora. E per dimostrare che nulla è ancora compromesso e che finirà solo... quando finirà, porta come esempio il recente sviluppo della Coppa America di vela: «Recentemente mi sono incontrato con Montezemolo ed entrambi siamo arrivati alla conclusione che tutto può ancora succedere. Come nell’ultima sfida di Coppa America di vela, dove la barca americana stava perdendo 8 a 1 contro quella di Nuova Zelanda e alla fine invece ha vinto 9 a 8! Sappiamo quanto sarà difficile, ma se incontriamo due gare fortunate, la situazione può cambiare rapidamente. Ma abbiamo bisogno di molta fortuna». Anche se la speranze è l'ultima a morire, Alonso ha però i piedi per terra. «A Singapore abbiamo avuto qualche problema extra ed eravamo anche dietro Mercedes e Lotus. Qui dobbiamo essere più avanti, se siamo subito dietro Red Bull possiamo provare a lottare con loro. Dobbiamo essere realisti, non abbiamo la velocità per battere la Red Bull in condizioni di gara normale, per questo dobbiamo essere fortunati in tutte le sei rimanenti gare. Se lo saremo, stati sicuri che saremo pronti per afferrare l’occasione, non ci arrenderemo sino a quando avremo una possibilità matematica di conquistare il campionato». Il Gp Corea però sulla carta non è ideale per le caratteristiche della F138. «Si prospetta sulla carta un week-end dificile, ma speriamo di massimalizzare il risultato».

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