Prove F1 Corea: Hamilton nelle libere1

Prove F1 Corea: Hamilton nelle libere1
Alonso 6° e Massa 10°, mentre Raikkonen sbatte proprio sul finire

Maurizio Voltini

04.10.2013 ( Aggiornata il 04.10.2013 05:19 )

La prima sessione di prove libere in preparazione del GP di Corea si è svolta in condizioni climatiche serene e testando come di consueto le configurazioni aerodinamiche. Il tutto con la pista inizialmente ancora piuttosto sporca e in progressivo miglioramento, senza particolari accadimenti se non fosse che proprio sul finire Kimi Raikkonen è andato a “picchiare” un po’ duramente sulle barriere in un testacoda nell’ultima curva: Lotus seriamente danneggiata sul lato sinistro ma nessuna conseguenza apparente per il pilota finlandese, che rientra ai box a piedi. Per quanto riguarda i riscontri cronometrici, il più veloce è risultato Lewis Hamilton in 1’39”630, circa 4 secondi sopra i precedenti record, con Sebastian Vettel a soli 37 millesimi. Un decimo e mezzo in più per Mark Webber, mentre più staccato a quasi mezzo secondo dal vertice abbiamo Nico Rosberg. Altro decimo e troviamo Jenson Button proprio davanti a Fernando Alonso, a 7 decimi e mezzo. Lo spagnolo 6° precede di soli 22 millesimi Romain Grosjean che a sua volta sopravanza il compagno di squadra Raikkonen, a 1 secondo dal vertice. Quindi la top ten è completata da Sergio Perez e Felipe Massa (che ha subito una foratura inizialmente, a causa della quale ha girato meno del previsto) intervallati di 2 centesimi esatti e a 1”2 dal vertice. In questa occasione sono tornati ad essere impiegati i “terzi piloti”, nello specifico James Calado e Rodolfo Gonzalez a sostituire momentaneamente Paul Di Resta e Jules Bianchi su Force India e Marussia. Anche Gonzalez era andato a urtare le barriere, ma restando in grado di tornare ai box autonomamente con la vettura, seppur lasciando un po’ di detriti in pista. Il tracciato di 5.615 metri del Korea International Circuit a Yeongam è caratterizzato da una prima parte veloce con tre lunghi rettilinei, nei primi due dei quali è possibile azionare l’ala mobile, quindi una serie di curve medie con alternanza continua di accelerate e rilasci che causa un certo consumo, tanto da essere la seconda pista più “assetata” del mondiale dopo Spa. Un fatto che costringe a partire con un carico di carburante superiore al solito, in gara. Rispetto allo scorso anno, la pista ha subito modifiche solo di dettaglio come la variazione dell’uscita dai box, che non è più all’ingresso della prima curva ma più avanti, e diversi cordoli interni che ora presentano le cosiddette protuberanze “a salsiccia”. Segnaliamo infine che le Pirelli adottate in questa gara sono quelle supersoft “rosse” e medie “bianche”, cioè le stesse mescole viste a Singapore. Ricordiamo che la prossima sessione in pista sarà alle ore 7 italiane per il secondo turno di prove libere, seguito dalla nostra cronaca diretta, e che potete trovare qui tutti i tempi della sessione passata. Maurizio Voltini

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