Qualifiche F1 India: pole a Vettel, Alonso 8°

Qualifiche F1 India: pole a Vettel, Alonso 8°
La nostra cronaca diretta delle prove per lo schieramento a Buddh

Maurizio Voltini

26.10.2013 ( Aggiornata il 26.10.2013 09:54 )

Alla fine qualcuno ha davvero provato ad utilizzare le Pirelli più dure (le medium) nella parte finale della qualifica in India, quella che assegna i primi 10 posti in griglia ma che obbliga a partire con quel set di pneumatici utilizzato. Visto che il problema per la gara può essere quello del blistering sulle soft, specie all'inizio quando si è a pieno carico di carburante, in quattro hanno provato la scelta "alternativa" delle gomme medie: Webber, Alonso e le McLaren. Vettel invece non ha rinunciato alla possibilità di ottenere la sua terza pole su questo tracciato (su tre gare), anche perché il suo margine gli permetterà una certa gestione delle gomme, dato che precede di quasi 8 decimi Rosberg e di oltre 9 Hamilton (al quale forse una scodata all'ultima curva ha precluso la prima fila), mentre Webber fa un ottimo giro con le medie (meglio che in Q2) e si affianca in seconda fila. Bene Massa che precede Raikkonen in terza fila (47 millesimi fra i due, che però sono a oltre 1" dalla pole), seguiti da Hulkenberg e quindi Alonso 8°. Lo spagnolo "paga" anche un errore nel giro finale, ma è comunque convinto della scelta anche in virtù della "differenziazione" di strategia rispetto a Massa. Non hanno diversificato invece le McLaren, in quinta fila con Perez riuscito a sopravanzare Button per 3 decimi. Clamoroso errore invece da parte della Lotus per Grosjean, che non avendo montato le soft in Q1 è rimasto escluso dalle qualifiche già nella prima fase, nonostante fosse uno dei candidati alle prime posizioni assolute. Ora l'appuntamento passa al GP vero e proprio, con la gara che partirà alle ore 10,30 (italiane) di domenica sempre seguita dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter. Mentre ricordiamo che potete trovare qui tutti i tempi delle prove in India, fra libere e qualifiche. Partono alle ore 10,30 italiane le prove di qualificazione per lo schieramento del GP dell'India, seguite come sempre dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter. Guardando i risultati delle prove libere - non solo la graduatoria, ma anche i distacchi - restano davvero pochi dubbi sul fatto che la prima fila sarà appannaggio delle Red Bull e che la lotta "vera" sarà quella per la seconda fila. Ma, a parte che bisogna sempre giocarsela e che i risultati sono quelli sotto la bandiera a scacchi, proprio il grande vantaggio di Vettel e Webber potrebbe giustificare la tentazione di provare a qualificarsi con le gomme a mescola media anziché morbida, visto che si deve pensare anche ai problemi di blistering che le Pirelli soft potranno quasi sicuramente incontrare in gara (specie a serbatoi pieni). Problemi ai quali le RB9 sarebbero particolarmente sensibili. Ma questa resta solo una speranza per chi vorrebbe vedere qualifiche e GP più vivaci, visto che il divario sul giro fra le due configurazioni di mescola è di 1 secondo se non di più. Peraltro resta davvero aperta la lotta per la seconda fila tra Ferrari, Mercedes e Lotus, senza dimenticare il possibile inserimento delle McLaren e di Hulkenberg, e magari un possibile exploit da parte delle Force India. Insomma, se non guardiamo solo al vertice, anche queste qualifiche potranno offrire momenti emozionanti. Dal punto di vista tecnico, oltre al fatto che la Pirelli ha portato in India le due mescole intermedie soft e medium (contraddistinte dalla banda gialla e bianca rispettivamente), ricordiamo che lungo i 5.125 metri del Buddh International Circuit sono previsti due punti di attivazione dell'ala mobile (drs): il primo è il rettilineo di partenza, il secondo quello successivo fra le curve 3 e 4 di ben 1.060 metri. Il fondo pista non è molto abrasivo e quindi non causa particolari problemi di usura, ma abbiamo visto come proprio lo scarso grip causi scivolamento e quindi surriscaldamento del battistrada, con conseguenti problemi di blistering; si tratta comunque di una preoccupazione che riguarderà più la gara, e non le qualifiche, e che ci si aspetta venga limitata man mano che la pista (utilizzata praticamente solo in questa occasione) si va a gommare. Maurizio Voltini CircuitoNewDelhi

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