Grosjean: "Tattica coraggiosa, ma oggi ok"

Grosjean: "Tattica coraggiosa, ma oggi ok"
Mentre Raikkonen ha avuto altri problemi oltre a quelli delle gomme

27.10.2013 ( Aggiornata il 27.10.2013 20:21 )

Dal disastro delle qualifiche a una gara che ormai sembra averlo sdoganato definitivamente come pilota che non attira più gli incidenti come una calamita: Romain Grosjean sale ancora su un podio, per la terza volta consecutiva, e stavolta partendo dalla 17ª posizione sullo schieramento. Lui la commenta così: «Se mi avessero detto ieri che sarei salito sul podio qui, avrei detto che erano pazzi! Questa mattina la nostra previsione era per il quarto posto nella migliore delle ipotesi, con una bella partenza e una gara perfetta, quindi è stato un risultato incredibile e una grande prestazione da parte del team. Un mio amico nei media aveva detto che avrebbe mangiato il cappello se fossi riuscito a fare un solo pit-stop, quindi ho bisogno di trovarlo e vedere cosa dice… Siamo stati coraggiosi con la nostra strategia: in qualifica non ha funzionato ma non ci siamo scoraggiati e questo è il risultato. Come ho detto ieri, se non ci provi non lo saprai mai! Le gomme morbide erano molto meglio di quanto pensassimo a inizio gara e mi sono sentito davvero a posto. Questo ci ha permesso di fare un paio di giri in più che possono essere stati la chiave di tutto alla fine. Poi abbiamo montato le medium e la macchina era molto veloce, come nel resto del weekend: quindi penso che il karma mi è tornato favorevole! Se avrei potuto vincere partendo più avanti? Risalendo ho trovato Gutierrez che è stato un po’ - diciamo - entusiasta nel difendersi, e forse questo non mi ha permesso di lottare per il secondo posto, perché ho perso del tempo dietro a lui. Se fossi partito nelle prime file credo che arrivare secondo sarebbe stato sicuramente possibile, ma di più no: Sebastian era troppo veloce. Quindi congratulazioni a lui: è un bravo ragazzo e un gran pilota. E spero di poter lottare con lui per il titolo in futuro…». Negli ultimi giri Grosjean ha combattuto pure con il compagno di squadra: Kimi Raikkonen aveva anche lui una tattica su un solo pit-stop, ma avendo sostato prima si trovava con le gomme più usurate. E questo non è stato l’unico problema per “Iceman”: «Ho fatto la prima ventina di giri senza freni, perché si erano surriscaldati. Così ogni volta che mi avvicinavo a qualcuno allungavo la frenata. Alla fine della gara avevo finito i pneumatici, quindi è stata una giornata piuttosto deludente. Abbiamo iniziato la gara sapendo che una strategia con un solo stop era possibile, facendo un primo stint lungo con le gomme morbide. Il mio non lo era abbastanza, ma quando sono rimasto bloccato dietro Hulkenberg nel corso della gara abbiamo deciso di provare a fare una sola fermata. Purtroppo non ha funzionato. Una volta perse le posizioni ho potuto fare una sosta extra senza perderne altre. Per cui ho finito dove sarei arrivato comunque, quindi ne è valso il rischio». Maurizio Voltini

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi