Con la vittoria di Abu Dhabi,
Sebastian Vettel ha già eguagliato uno dei record cui ambiva quest'anno:
7 vittorie consecutive. Vincendo ininterrottamente dal Gp Belgio al Gp Abu Dhabi, ha ottenuto sette successi di seguito in una stagione, esattamente come il suo idolo
Michael Schumacher che vinse 7 gran premi consecutivi
nel 2004 con la Ferrari (in quel caso dal Gp Europa a maggio al Gp Ungheria ad agosto). Se vincesse anche ad Austin, prossimo Gp, Vettel batterebbe quel record.
Ma in realtà il primato di vittorie consecutive va ancora più lontano nel tempo: appartiene ad
Alberto Ascari che nel biennio 1952/53 (allora i calendari erano mica di 19 gare come oggi, ma meno della metà) vinse 9 gran premi consecutivi: gli ultimi 6 del 1952, il primo del 1953 in Argentina e poi i successivi due in Olanda e Belgio. In mezzo fra i tre c'era in realtà la
500 Miglia di Indianapolis, che a quell'epoca era inserita nel calendario mondiale F.1 ma però veniva disputata solo dai piloti americani, non da quelli di F.1, e perciò non viene considerata dagli studiosi di statistica facente parte effettiva della striscia di corse di Formula 1.
Comunque se
Vettel vince anche ad Austin batte le 7 vittorie di
Schumacher e se vince pure a San Paolo eguaglia i 9 trionfi consecutivi di
Ascari; poi può sempre puntare a fare dieci vincendo il primo Gp 2014 dell'era turbo in Australia… E qualcuno ancora dice che deve
dimostrare di essere un campione completo?
Alberto Sabbatini