Force India, il muso più a punta di tutti!

Force India, il muso più a punta di tutti!
Il frontale finora nascosto della monoposto indiana per il 2014

22.01.2014 ( Aggiornata il 22.01.2014 13:55 )

Le prime foto avevano spiazzato, perché la Force India era inquadrata soltanto di profilo, ma adesso la vediamo in tutta la sua... "bruttezza"! La nuova Force India VJM 07 ha un muso a becco esasperato, più della Toro Rosso. Forse accentuato dal contrasto tra il bianco della carrozzeria e il nero della proboscide. Un vero formichiere. La monoposto che affronterà la stagione F1 2014 è motorizzata Mercedes e sarà guidata da Nico Hulkenberg e Sergio Perez. I colori sono nuovi - si nota molto nero in più - con l’aggiunta di alcuni sponsor portati dal pilota messicano, mentre per quanto riguarda le forme non si capisce granché relativamente al punto più discusso (per ora) delle monoposto di quest'anno, cioè il musetto, che sembrerebbe abbastanza tradizionale ancorché abbassato per ottemperare alle nuove normative. Peraltro, questo è ben lungi dall’essere quello definitivo, come spiega Andy Green, il direttore tecnico: «Il nostro “naso” al momento è giusto quello per il lancio, ma più tardi avremo una sezione anteriore aggiornata, potenzialmente molto differente. Abbiamo affrontato la cosa in modo un po’ pragmatico per essere pronti con i test: non avevamo le risorse per andare subito al limite su questo aspetto già con la prima versione. Ma stiamo già spingendo sul design di questa parte, che sappiamo sarà molto importante, e ci sono dei nuovi concetti che stanno prendendo forma». L’aerodinamica della nuova VJM07 non riguarda però il solo musetto: «Anche se l’aspetto generale non è molto diverso - continua Green - in realtà ogni singolo elemento ha un nuovo disegno, dall’ala frontale al diffusore posteriore. Abbiamo un po’ “ingrassato” la parte centrale per le maggiori esigenze di raffreddamento, ma speriamo di recuperare durante la stagione. Sono molte le aree che dovremo sviluppare per essere competitivi. I cambiamenti aerodinamici di quest’anno sarebbero stati già abbastanza impegnativi anche senza altre modifiche regolamentari: c’è una drastica riduzione di deportanza, soprattutto quella ottenuta grazie ai gas di scarico. Si sentirà molto in uscita di curva, dove trovare trazione sarà decisivo. Anche l’assenza della “beam wing” inferiore farà calare drasticamente le prestazioni, per come aiutava e supportava il diffusore e l’ala posteriore. Combinato con i cambiamenti sull’ala anteriore, ciò ha completamente cambiato l’andamento dei flussi su tutta la struttura». Tuttavia le novità non saranno solo di carattere aerodinamico... «È stato fatto un lavoro enorme per riuscire ad accogliere tutte le modifiche relative al propulsore: è il più grande cambiamento al quale ho assistito da quando ho iniziato nel 1990. E bisognerà anche adeguarsi ai suoi sviluppi durante la stagione. La parte più impegnativa è stata quella del raffreddamento: ci abbiamo messo gran parte della scorsa estate per capire le esigenze delle nuove unità, perché ci sono molte più cose da raffreddare. Ma solo quando saremo in pista avremo una vera risposta sul funzionamento del tutto, per cui mi aspetto una notevole ridefinizione del sistema più avanti nella stagione, dopo i dati dei primi test invernali e poi quelli del primo paio di gare. Anche il sistema frenante determinerà un cambiamento significativo: ora i freni dietro sono diventati praticamente “by wire”, per cui risponderanno in modo completamente diverso. Abbiamo speso un sacco di lavoro in simulazione su questo aspetto, ma anche in questo caso non sapremo esattamente come si comporterà il sistema finché non saremo direttamente in pista». Maurizio Voltini nuova-force-india-f1-2014

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi