Presentata la nuova Sauber-Ferrari C33

Presentata la nuova Sauber-Ferrari C33
Anche questa monoposto 2014 ha debuttato online

26.01.2014 ( Aggiornata il 26.01.2014 16:45 )

La Sauber ha presentato questo pomeriggio di domenica la sua nuova F1 per il 2014, siglata C33 e sempre dotata di motorizzazione Ferrari, anche se quest’anno si tratterà del V6 1.6 turbocompresso. Ma non si tratta dell’unica novità della stagione entrante, e per questo la team principal Monisha Kalterborn ha dichiarato: «Il 2013 è stato un anno molto impegnativo per noi, ma la seconda metà ci ha visto fare progressi significativi e abbiamo imparato molto. Ci servirà per la nuova stagione, però a causa dei cambiamenti radicali nelle regole tecniche, le previsioni sono semplicemente impossibili in questo momento. Ancor più che negli anni precedenti, la sensazione di quale sarà il reale livello di competitività fra le varie squadre si avrà solo a test invernali passati. Una cosa sembra sicura: l’affidabilità sarà essenziale, soprattutto all’inizio della stagione. Alla luce di tutte queste modifiche tecniche, essere riusciti a prendere un pilota come Adrian Sutil sarà un vantaggio da non sottovalutare, per via della sua grande esperienza». Parole di elogio anche per Esteban Gutierrez e per i due test driver Giedo Van der Garde e Sergey Sirotkin, ma in questa fase sono più importanti le successive dichiarazioni di Eric Gandelin, il capo progettista del team. Che riferendosi soprattutto al calo di efficienza aerodinamica e all’aumento del peso dettati dalle nuove normative tecniche, afferma: «Tutte insieme, queste nuove regole rappresentano una grande sfida per gli ingegneri, con l’aggiunta del poco tempo disponibile. Abbiamo dovuto prendere molte decisioni, in tema telaistico, prima che fosse disponibile qualsiasi dato utile e necessario. Una cosa comprensibile, visto che anche lo sviluppo del motore sta procedendo parallelamente e continuerà fino all’ultimo momento. Ma è inevitabile e, in fondo, è anche un nostro interesse». Per questo il progetto della nuova C33 è stato pensato anche per offrire una certa flessibilità. Non troviamo soluzioni strane - rispetto a quanto già visto - per quanto riguarda il musetto che presenta la proboscide rastremata che in Sauber hanno definito “a grugno”. Si è tuttavia cercato di allontanare il più possibile i supporti di sostegno dell’ala, per riuscire a canalizzare quanta più aria possibile sotto la monoposto. Altri dettagli sono variati per adeguarsi alle nuove regole e alla variazione dei flussi, quindi a livello di ala e sospensione anteriori. Sono stati inoltre ingrandite le prese d’aria sulle fiancate, che devono rispettare crash test più severi, per adeguarsi alle maggiori esigenze di raffreddamento. Anche in questo caso troviamo poi un doppio pilone centrale di sostegno dell’ala posteriore, mentre la sospensione dietro non è cambiata significativamente. Il tutto progettato per poter variare il più agevolmente possibile la distribuzione dei pesi, fattore ritenuto determinante nello sviluppo delle F1 2014. È stato inoltre puntualizzato che si è dovuto trovare posto per oltre 40 componenti relativi a sistemi elettrici ed elettronici, 30 dei quali richiedono un certo raffreddamento. Dunque anche la gestibilità di quest’ultimo aspetto è stata tenuta molto in considerazione. Come pure le nuove esigenze in tema di impianto frenante, con quello posteriore gestito elettronicamente. «Noi sappiamo che tipo di pacchetto abbiamo preparato - ha aggiunto Gandelin - ma è difficile prevedere a che punto saranno i nostri rivali e cosa porteranno. Lo vedremo solo nei prossimi test ed è per questo che abbiamo disegnato la C33 in modo da avere molta flessibilità e poter reagire rapidamente in base a quello che vedremo». Molti componenti saranno comunque pronti solo per la seconda sessione di test invernali, in Bahrain. Maurizio Voltini SauberC33lato

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