Qualifiche F1 Australia: Hamilton rocambolesco 1° su Ricciardo

Qualifiche F1 Australia: Hamilton rocambolesco 1° su Ricciardo
Alonso 5° e Raikkonen 12° nelle prove per lo schieramento del GP a Melbourne

Maurizio Voltini

15.03.2014 ( Aggiornata il 15.03.2014 05:56 )

Qualifiche rocambolesche, quelle a Melbourne, ma fortunatamente non per i paventati problemi tecnici - che pure hanno colpito Vettel - quanto per le condizioni mutevoli del tracciato su cui ha piovuto. Con i miglioramenti al fondo degli ultimi minuti risultati decisivi, Rosberg è passato troppo presto sotto la bandiera a scacchi e questo ha facilitato il compito a Hamilton nel cogliere la pole. Questo ai danni anche di Ricciardo, che aveva esaltato il pubblico di casa cogliendo un momentanei miglior tempo sopravanzando Rosberg, prima di prendere 3 decimi da Hamilton. Ottimo quarto il debuttante Magnussen, quando Button non è entrato nella Q3, a precedere Alonso con il 5° tempo che si vede affiancare in terza fila da Vergne. Anche in questo caso abbiamo un illustre escluso dalla Q3, vale a dire Raikkonen finito col musetto contro il muro per via di un testacoda sull'asfalto viscido. Mentre il compagno di Vergne, Kvyat, ha fatto pure lui un piccolo errore ma ha comunque ottenuto un buon 8° posto sullo schieramento dietro a Hulkenberg e davanti a Massa e Bottas. La Williams è parsa meno a suo agio sul bagnato, in più Bottas partirà arretrato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio. Dietro Button e Raikkonen, 11° e 12° rispettivamente, abbiamo quindi Vettel che in Q2 ha avuto problemi: al riguardo le voci sono però ancora contraddittorie. In ogni caso, ora tutto passa al GP vero e proprio, con la partenza alle ore 7 di domani, sempre accompagnato dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e twitter. Questi a seguire i crono delle qualifiche. Schermata 2014-03-15 alle 08.28.53 Si è arrivati al primo vero momento topico della stagione F1 2014: le prove di qualifica del primo GP, quello d'Australia. Che inizieranno alle ore 7 italiane, quando invece a Melbourne saranno le 17, anche stavolta seguite dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e twitter, sempre sul nostro account dedicato @autosprintLIVE. Molti i dubbi che precedono questa fase: non soltanto quello classico su chi sarà il più veloce nella prestazione pura, ma anche su chi riuscirà a non avere (troppi) problemi. Perché anche se le prove valide per lo schieramento non sono normalmente un momento in cui conta l'affidabilità, stavolta c'è la possibilità che una sosta di troppo - o troppo prolungata - ai box per problemi tecnici anche banali, mandi tutto all'aria. Vedremo anche se lo sfruttamento al 100% delle power unit causerà inconvenienti inaspettati per chi ancora non ha raggiunto l'ottimale messa a punto dei nuovi apparati propulsivi. A tutte le questioni esposte, si aggiunge inoltre la quasi certezza dell'arrivo della pioggia. In ogni caso il tempo di riferimento è quello della pole 2013, ottenuta da Vettel con 1'27"407 sui 5.303 metri del circuito di Albert Park. Sul quale ricordiamo sono previste due zone di attivazione del DRS: il rettilineo di partenza e l'allungo successivo fra le curve 2 e 3 (in realtà non molto "rettilineo"). Ricordiamo anche che in qualifica saranno sempre operativi certi nuovi limiti regolamentari, come il consumo istantaneo massimo di 100 kg/h o la possibilità di usare l'Mgu-K per non più di 33 secondi al giro. Anche se resta da vedere come verrà gestita da team e piloti la scarica delle batterie nell'uso dell'Ers: può darsi che qualcuno effettui due giri veloci intervallati da un giro lento, per assicurare la ricarica completa del pacco accumulatori. Ma, come sempre, vedremo cosa accadrà direttamente in pista, anche perché gli stessi team stanno affrontando e scoprendo di volta in volta queste situazioni. Maurizio Voltini CircuitoMelbourne

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