dal nostro inviato a Kuala Lumpur (Malesia): Cesare Maria Mannucci
Nella sessione di
prove libere di sabato, scendono ancora i tempi con le
Mercedes di Rosberg e Hamilton, unici piloti a passare il “muro” del 1’40”.
Rosberg ottiene il tempo più veloce in 1’39”008 facendo ricorso a gomme medie. Come tutti del resto ad eccezione di
Button e Kobayashi. Ma la
Ferrari è subito dietro, ad inseguire con
Raikkonen, il cui rendimento è radicalmente cambiato rispetto a Melbourne. Il finlandese ottiene il terzo tempo, sebbene distaccato di 1”148 da Rosberg, ma si prende comunque la soddisfazione di rifilare quasi 6 decimi ad
Alonso, 7°, che probabilmente dopo il Gp di Australia, pensava di avere archiviato la “pratica“ Raikkonen. Siamo appena alla seconda gara, e la rivalità tra i due ferraristi comincia a mostrarsi in tutto il suo interesse.
A ridosso di Raikkonen, ancora
Vettel, in una
Red Bull dove continuano le discussioni con la Fia per la presunta inaccuratezza del sensore che dovrebbe leggere il
flusso del carburante.
«Ci fosse una tolleranza dello 0,25% - dice
Christian Horner - potrebbe
essere ancora accettabile: il guaio è che con questo dispositivo le differenze sono molto maggiori, parliamo di valori attorno al 2%». Nella giornata di venerdì, sulla vettura di
Ricciardo è stato di nuovo cambiato il sensore incriminato, e lo stesso è successo sulle due
Toro Rosso e sulla
Force India di Perez, a dimostrazione che è la Fia che ha fornito un dispositivo non ancora affidabile, a cui invece sarebbe delegato un lavoro di assoluta precisione.
Peccato, speriamo che anche il secondo Gp della stagione non sia avvelenato e condizionato da
polemiche e problematiche che davvero non interessano nessuno, perché ormai si discute solo di sensori e di frequenze di utilizzo. Tutte cose che agli appassionati proprio non interessano. Problemi anche per la
McLaren, che con i due piloti riesce a percorrere solo 9 giri, con entrambe le vetture ferme ai box per noie alla power unit. Il cielo è sempre stato
sereno, condizione che sembrava stabile anche per le
qualifiche, che seguiremo con la
nostra cronaca diretta a partire
dalle ore 9 italiane: invece è arrivato uno
scroscio di pioggia.
Trovate qui tutti i tempi delle prove.