Gran lotta "con" esclusione di colpi

Gran lotta "con" esclusione di colpi
Quella fra Hamilton e Rosberg. Sentiamo le loro dichiarazioni con quella di Perez, terzo sul podio in Bahrain

07.04.2014 ( Aggiornata il 07.04.2014 01:08 )

In Bahrain il podio è stato meno scontato del solito, vuoi perché fino all’ultimo non si è stati davvero sicuri su quale sarebbe stato l’ordine d’arrivo dei piloti Mercedes, vuoi per la presenza sul terzo gradino di Sergio Perez che con questo risultato ha aiutato la Force India a salire al secondo posto nella classifica costruttori. Diamo spazio a lui per primo, allora: «È passato un po’ dal mio ultimo podio, per cui è un risultato davvero speciale, anche perché è solo la terza gara con il team. La strategia ha funzionato bene, soprattutto prima dell’ingresso della safety-car, perché noi avevamo impostato 2 soste e altri ne hanno approfittato, ma siamo comunque riusciti a gestire la cosa fino alla fine. Anche se con un altro giro non credo sarei riuscito a tenerlo dietro (riferendosi a Ricciardo, ndr). È stata una gara divertente, come ai tempi del karting, quando si combatteva dal primo all’ultimo giro. Anche se alla fine avevo un po’ di degrado e la macchina scivolava da tutte le parti...». «È stata la mia prima vittoria qui - dice da parte sua Lewis Hamilton, ricordando poi un successo in F.3 nel 2004 - ed è stata fantastica, perché Nico ha guidato benissimo e lealmente, ed è stato molto, molto difficile tenerlo dietro, specie alla fine. Avevo guadagnato un piccolo margine, ma lui era molto veloce sulle soft per cui sono sempre stato sul filo del rasoio. È stata una vera liberazione quando ho tagliato il traguardo! All’inizio invece sapevo che ero obbligato a partire bene, ma le cose sono andate per il verso giusto fino all’arrivo della safety-car. Poi con le gomme differenti è diventata una delle gare più difficili che ho corso. Penso che l’ultima volta che ho avuto una gara così sia stata Indianapolis del 2007». Una battaglia che in sé è piaciuta anche allo sconfitto, pur se Nico Rosberg non nasconde che il risultato non lo soddisfa affatto: «Non mi piace per nulla essere arrivato secondo dietro a Lewis, davvero non è qualcosa che mi va bene, ma d’altra parte è stata la gara più eccitante che ho disputato nella mia carriera. Spero che siamo stati in grado di farlo vedere anche in TV. Dal punto di vista sportivo abbiamo creato un grande spettacolo, come team, per cui spero che tutti si siano divertiti. Ma la prossima gara prenderò la vittoria. Purtroppo qui non sono partito benissimo: nemmeno male, ma Lewis ha fatto leggermente meglio. Poi l’ho lasciato andare pensando di essere più veloce sul passo, cercando di passarlo alla fine del primo stint, ma non ci sono riuscito. Allora abbiamo invertito la strategia per favorire la parte finale. Ma Lewis ha fatto un gran lavoro di difesa, e nonostante una gran lotta non ce l’ho fatta». Maurizio Voltini

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi