Chester (Lotus): "Siamo sulla strada giusta"

Chester (Lotus): "Siamo sulla strada giusta"
"La nuova E22 deve ancora adattarsi alle caratteristiche delle nuove gomme. Ma saremo competitivi come nel 2013"

06.05.2014 ( Aggiornata il 06.05.2014 16:42 )

Con l’arrivo della F.1 in Europa, i vari team faranno esordire nel prossimo Gp di Spagna, il primo step di aggiornamenti tecnici. Spiega Nick Chester, direttore tecnico della Lotus: “Sul fronte delle regolazioni motore, disporremo di due nuove mappe, per migliorare la guidabilità complessiva e la coppia. Considerando le difficoltà incontrate durante il primo GP a Melbourne e le nostre prestazioni a Shanghai, direi che siamo sulla strada giusta per recuperare la competitività del 2013. Poi abbiamo modificato il sistema di raffreddamento e relative fiancate, modificato l’alettone posteriore e altre piccole appendici aerodinamiche. La cosa importante è che ogni modifica che abbiamo apportato, è stata valutata positivamente dai piloti. Il nostro obiettivo è quello di rendere la vettura più prevedibile nelle sue reazioni. Sul fronte motori, anche la Renault sta lavorando intensamente. In Cina avevamo a disposizione una unità più potente e spero che un ulteriore sviluppo sia presente anche a Barcellona. Poi dobbiamo migliorare il rapporto con le gomme. L’ultima generazione di pneumatici prodotti dalla Pirelli sono caratterizzate da una mescola piuttosto dura, a volte diventa difficile mantenerle in temperatura, all’interno della corretta finestra di utilizzo. Abbiamo migliorato l’efficienza in frenata e l’ottimale utilizzo di questo dispositivo in parallelo al kers che recupera l’energia cinetica. Certo, i risultati per ora non sono quelli del 2013, ma diventa difficile fare dei paragoni. La situazione tecnica è troppo cambiata. La Lotus E21 era una vettura estremamente “gentile” con le gomme, mentre la nuova E22 ancora deve adattarsi al meglio alle caratteristiche delle nuove gomme. Certamente a Barcellona le gomme sul lato sinistro saranno molto sollecitate e il loro comportamento sarà determinante, a cuasa del  lungo raggio di percorrenza della curva 3. Sia in Spagna che a Montecarlo, ci aspettiamo di essere ragionevolmente competitivi. c.m.m.

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