Nuova scocca per Vettel in Spagna

Come tanti altri team, anche la Red Bull porterà a Barcellona parecchie modifiche per la propria monoposto, la RB10. Ma non solo: Sebastian Vettel avrà una nuova scocca. Che fosse questo il problema per cui il tedesco si è visto precedere sul traguardo per 3 volte su 4 dal compagno di squadra? Indubbiamente questo è stato uno dei peggiori avvii di stagione, per Seb, che ancora non ha trovato il giusto feeling non tanto con la monoposto in sé, quanto con la guida differente che comportano le nuove regole tecniche, a partire dall’assenza degli scarichi che soffiano nel diffusore (o a lato). Ma il capo dei designer RB, Rob Marshall, nega questa ipotesi: «Sebastian avrà sì una nuova scocca per Barcellona - spiega - ma si tratta di una sostituzione già programmata ad inizio stagione. In sé non dovrebbe dare nessun vantaggio, perché sono tutte uguali (questo implicherebbe dunque che la precedente scocca non avesse danni o difetti, ndr). Anche se i piloti non sempre gradiscono cambiare il proprio chassis con cui si trovano bene, la nostra intenzione è quella di fornire loro una o due nuove scocche nel corso della stagione, per poterle verificare poi con vari metodi in factory. La prossima sostituzione sarà per Daniel, probabilmente a Silverstone». Marshall prosegue parlando delle modifiche attese nel GP di Spagna, pur restando sul generico: «Ci sono un paio di gare in cui tutti portano alcuni “major upgrade”, e questa è una di quelle. Dopo essere stati in giro per il mondo per un quadrimestre, il GP di Spagna è la prima opportunità per i reparti di sviluppo di apportare e verificare tanti aggiornamenti, essendo la prima gara in Europa. Spesso si rivoluzionano interi settori del corpo vettura, fra fondo, cofano motore, ali anteriori e posteriori, per non parlare di possibili nuovi elementi delle sospensioni e così via. Tutte le squadre avranno aggiornamenti, e potremo vedere quali saranno in questi giorni». Ovviamente fra i vari team che porteranno aggiornamenti significativi c’è anche la Ferrari. Abbiamo già accennato in articoli precedenti (anche su Autosprint “cartaceo”) quali elementi verranno interessati, ma c’è anche un ulteriore motivo per cui questo appuntamento sarà importante dal punto di vista tecnico per la squadra di Maranello. E riguarda anche in questo caso proprio le scocche: infatti il cedimento su quella di Raikkonen riscontrato in Bahrain, sebbene causato da un violento impatto contro un cordolo “traditore”, ha fatto suonare un piccolo campanello d’allarme. Cioè che vi siano punti critici o più deboli del previsto nella scocca della F14 T. In questa gara si porrà dunque particolare attenzione nel verificare come le scocche lavorano nei punti più impegnativi della pista (e a Barcellona ve ne sono un po’) per capire se sarà necessario rinforzarle e irrobustirle. Maurizio Voltini

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