Prove F1 Spagna: sempre Mercedes, poi Alonso

Mercedes sempre sensibilmente davanti anche nella terza sessione di prove libere a Barcellona. Stavolta però Rosberg precede Hamilton, di 8 decimi, anche se va detto che l'inglese ha abortito il giro veloce dopo un errore alla chicane. La competizione del "resto del mondo" vede invece prevalere Alonso, 3° a 1"3 dal vertice e di 35 millesimi davanti a Massa, 4°. Segue a quasi 5 decimi Grosjean, il cui 5° tempo sommato al 9° di Maldonado fa ben sperare per la Lotus. Con entrambe le vetture nella top ten anche la McLaren: pur con un distacco medio di 2 secondi dalle Mercedes, Magnussen è 6° e Button 8°. Fra di loro Ricciardo, 7° in una fase in cui la Red Bull non ha brillato (anche Vettel non è andato più in là del 10° tempo). Solo 14° Raikkonen, ma va sottilineato che il finlandese è entrato in pista con le gomme più morbide nel momento peggiore, commettendo oltretutto un errore, per cui non sembra che questo risultato segnali problemi paragonabili a quelli delle gare precedenti. Ora si passa alle qualifiche, che inizieranno alle ore 14 accompagnate sempre dalla nostra cronaca diretta in parallelo su web e twitter (@autosprintLIVE), mentre ricordiamo che potete trovare qui tutti i tempi di Barcellona. Tweets di @autosprintLIVE Inizia alle ore 11 l'ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche per il GP di Spagna, programmate invece per le 14. In entrambi i casi con il seguito della nostra cronaca diretta in parallelo su web e twitter (@autosprintLIVE). Un'ora di test che sarà dedicata principalmente alla messa a punto delle monoposto in funzione delle qualifiche, qui piuttosto importanti perché sul Circuit de Catalunya è abbastanza difficile superare. Ma ovviamente vedremo in corsa se sarà effettivamente così oppure se le nuove regole di quest'anno hanno cambiato la situazione, sempre con la speranza di rivedere una gara simile a quella del Bahrain. Già stamattina vedremo inoltre se e in quale misura la Red Bull sarà riuscita a risolvere i problemi elettrici sulla RB10 di Vettel, mentre sul prosieguo del dominio Mercedes ci sono pochi dubbi; ma non si sa mai.

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