Crea imbarazzo la GP2 più veloce della F1

Crea imbarazzo la GP2 più veloce della F1
Tempi duri per Caterham e Marussia, risultate in qualifica meno performanti delle monoposto GP2

10.05.2014 ( Aggiornata il 10.05.2014 16:15 )

Nel weekend di Barcellona non è passato inosservato il confronto cronometrico tra Formula Uno e GP2. Ovviamente non parliamo dei top team del Circus F1, ma fa comunque impressione constatare che con i tempi ottenuti al termine delle qualifiche sia le Caterham che le Marussia non avrebbero avuto accesso alla prima fila della griglia di partenza della GP2. Il poleman della categoria cadetta, Stephane Richelmi, ha ottenuto il crono di 1’29”293, limite che Max Chilton (1’29”586) non è riuscito a raggiungere. Ancora più lontani Jules Bianchi (1’30”177), Marcus Ericsson (1’30”312) e Kamui Kobayashi (1’30”375). Se il giapponese avesse preso parte alle qualifiche GP2 non sarebbe andato oltre la settima fila. Sergio Perez ha commentato come “un po’ imbarazzante” il puro confronto cronometrico tra due categorie distanti anni luce per budget e tecnologia, ma è anche giusto ricordare che la GP2 nel weekend spagnolo ha avuto a disposizione le gomme Pirelli a mescola “soft”, mentre le coperture più morbide utilizzate dalla Formula Uno sono state “medie”. A confronto, la differenza tra la pole position 2013 di Rosberg (1’20”718) e quella registrata oggi da Hamilton (1’25”232) è stata di 4”514. Roberto Chinchero

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