Vettel: "Ora mi sento la macchina in mano"

Vettel: "Ora mi sento la macchina in mano"
Una confidenza che gli ha permesso di sfruttare al meglio la strategia su tre soste e di superare in posti impensabili, vista la carenza di velocità

11.05.2014 ( Aggiornata il 11.05.2014 18:03 )

Da 15° a 4° appena ai piedi del podio, con il giro più veloce in tasca, lui più rapido sul giro secco delle Merceeds. Dà l’idea della rimonta clamorosa che ha fatto Sebastian Vettel, che partiva da centro gruppo (15°) per via di una penalizzazione per la sostituzione del cambio. La chiave della gara clamorosa di Vettel è stata una strategia a tre soste: partito con le medie poi ha messo le dure subito a dispetto dei suoi avversari (unica eccezione Rosberg), per rimettere le medie negli ultimi due stint quando gli altri arrancavano con le dure e così ha fatto un solo boccone degli altri. E questo nonostante una Red Bull velocissima in curva, ma molto lenta in rettifilo (almeno 8 km/h in meno sul dritto) che lo ha costretto a inventarsi sorpassi creativi nelle curve più impensabili e nelle situazioni più strane, non potendoli fare in fondo al rettifilo principale col Drs perché non aveva abbastanza slancio. “Sono contento della gara che ho fatto, mi sono divertito un sacco. È stata una gara divertente, anche se all’inizio ho sofferto un po’ perché ero bloccato dietro a certe auto, poi sono riuscito a fare un po’ quello che volevo col passare del tempo. Ora finalmente mi sento la macchina in mano, ho anche raggiunto e superato le Ferrari..."

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