Bandiera a scacchi per Jack Brabham

Bandiera a scacchi per Jack Brabham
Il tre volte campione del mondo australiano è scomparso al termine di una lunga lotta contro un male incurabile

19.05.2014 ( Aggiornata il 19.05.2014 10:54 )

All’età di 88 anni il tre volte campione del mondo australiano è scomparso al termine di una lunga lotta contro un male incurabile. A darne la notizia è stata la stessa famiglia Brabham, che ha assistito fino alla fine Sir.Jack nella sua abitazione australiana. Tra i titoli mondiali di Jack Brabham, spicca soprattutto il terzo, conquistato nel 1966 nelle doppia veste di pilota e costruttore. Fu la prima e per adesso unica volta in cui un pilota ha vinto il mondiale Piloti F1 al volante di una macchina di propria costruzione. Un record arrivato undici anni dopo il suo esordio in monoposto con la Cooper, datato 1955, casa con cui riuscì a conquistare due titoli mondiali di Formula Uno nel 1959 e 1960. Brabham fu anche il primo a conquistare un titolo mondiale F1 con una monoposto a motore posteriore, la Cooper. Fino al 1958 avevano dominato le macchine a motore anteriore, Alfa Romeo, Ferrari, Mercedes, Vanwall. Brabham era soprannominato Black Jack per via del colore corvino dei capelli ma anche del carattere spigoloso e niente affatto conciliante. Due anni dopo il secondo titolo Sir Jack diede il via alla sua squadra, e quattro anni dopo arrivò il primo mondiale di Formula Uno, “bissato” dodici mesi dopo dal compagno di colori Denis Hulme. Una vittoria, quella di Hulme, che però provocò la rabbia di Brabham surclassato dal compagno di squadra al punto che lo allontanò dalla squadra a fine anno nonostante al vittoria. L'ultima stagione F1 di Jack Brabham fu il 1970, dove vinse la prima gara dell'anno in Sudafrica. Poi subì due rititri incredibili, uno per un'uscita di strada a Montecarlo all'ultima curva mentre era in testa (favorendo così la vittoria di Rindt) e una per esser rimasto senza benzina all'ultimo giro al Gp d'Inghilterra. Con un po' di fortuna quel mondiale avrebbe potuto essere suo e sarebbe stato il quarto titolo. Al termine della stagione 1970, a 44 anni, Brabham diede l’addio alla Formula Uno nelle vesti di pilota. Nel 1972 cedette anche la proprietà della squadra, il team Brabham, che passò nelle mani di Bernie Ecclestone, e proseguì la sua striscia vincente grazie a Nelson Piquet, che arricchì il palmares con altri due titoli mondiali. «Ha vissuto una vita incredibile – ha commentato il figlio David nel dare la notizia – riuscendo a realizzare i suoi sogni come pochi altri hanno fatto. Continuerà ad essere ricordato  attraverso l'eredità stupefacente che lascia dietro di sé». brabham4 brabham3 brabham2 brabham1

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