Test segreto, non era Red Bull ma Toro Rosso

Test segreto, non era Red Bull ma Toro Rosso
Fa discutere la prova avvenuta in Austria con Da Costa non in pista ma su un “tappeto rotante” simile a quello delle gallerie del vento

05.06.2014 ( Aggiornata il 05.06.2014 15:29 )

Appena il tempo di scaricare il materiale in Canada e già scoppia la polemica. Un team di F.1 della galassia Red Bull avrebbe condotto un test segreto con il motore Renault in una struttura austriaca. La prova sarebbe avvenuta fra l’ultimo test in Bahrain e il Gp Australia, quindi in periodo “proibito”. In un primo momento si pensava che fosse stata la Red Bull a svolgere questo test, mentre adesso prende corpo l'ipotesi che il telaio usato sia stato uno Toro Rosso. La cosa strana è che pur con un pilota a bordo (Antonio Felix da Costa), il test non sarebbe avvenuto in pista, bensì in una struttura chiusa presso la ditta austriaca Avl, che dispone di una sorta di tappeto rotante simile a quello delle gallerie del vento. In galleria, però, il motore non si prova. Per questo, anche se altre fonti suggeriscono che la vettura mancasse di appendici aerodinamiche e non fosse quindi completa, il test fa discutere. A far partire la cosa sarebbe stata la conferma via twitter inviata dallo stesso Da Costa in data 6 marzo. Il portoghese avrebbe scritto che si trovava proprio in Austria. La Ferrari, insieme con altri team, era stata informata del test da una lettera anonima; ma non ha protestato in quanto ritiene che questo tipo di prova sia perfettamente legale.

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