F1: meno multe, più scintille

F1: meno multe, più scintille
Proposte presenti e future per migliorare lo show

20.06.2014 ( Aggiornata il 20.06.2014 14:19 )

Dal nostro inviato in Austria: Alberto Antonini Nel pomeriggio di oggi, giovedì 20, verso le 16, si aspetta la decisione finale sul caso Perez-Massa dello scorso Gp Canada. Ci sono buone probabilità che la sanzione di cinque posizioni in griglia (senza punti sulla patente) venga condonata al pilota messicano, sulla base di prove telemetriche fornite dalla Force India. È solo l’inizio di una nuova tendenza “buonista”. La Fia ha recepito le istanze di tifosi, preoccupati per l’inflazione di multe e penalità che rischia di nuocere allo spettacolo. Oggi i piloti ci pensano due volte prima di azzardare una manovra, per paura di sentirsela rinfacciare dai commissari. Per questo le squadre si sono impegnate con il delegato alla sicurezza Fia, Charlie Whiting, a non protestare più con la direzione gara ogni volta che c’è una manovra “sospetta”. Il nuovo criterio della Fia dovrebbe essere quello di applicare la penalità solo nel caso in cui “sia chiaro al 100 per cento” che è stata commessa un’infrazione. Sempre per lo show, stamattina la Mercedes di Rosberg e la Ferrari di Raikkonen hanno girato nelle prove libere con nuove piastre di protezione del fondo scocca. Sono in titanio e hanno l’effetto di provocare più scintille quando sfregano sull’asfalto. Una proposta già suggerita dal gruppo strategico, una delle pochissime approvate... L’effetto per ora non è paragonabile ai torrenti di scintille degli anni Ottanta (quando però il fondo era piatto e non scalinato, quindi con una superficie di contatto ben maggiore), ma l’espediente è stato studiato soprattutto per le gare in notturna. Si sta anche studiando un nuovo sistema per incrementare il suono degli scarichi, dopo il fallimento della “trombetta” vista nei test di Barcellona. Controversa, infine, l’idea - che è già praticamente regola - pensata per il 2015. Dopo ogni periodo di safety-car on ci sarà più la classica partenza lanciata, bensì un vero re-start da fermo. Questo a beneficio dello spettacolo e dei sorpassi. Ma la safety (già usata negli anni ‘70) non era stata introdotta, nel lontano 1993, proprio per evitare le interruzioni di gara?

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