Piccole noie non frenano le Mercedes

Secondo per poco al mattino, di nuovo davanti a tutti nel pomeriggio: Lewis Hamilton si sente giustamente ottimista anche perché la macchina l’ha assecondato, nonostante qualche problemino secondario. «Oggi mi sono trovato bene - spiega - considerando che si tratta di una pista nuova per me. Già nei primi giri ero a posto e trovato sempre un miglioramento nel provare nuove traiettorie e altro. Essere così veloce quando altri avevano già guidato qui è una buona sensazione. Oggi c’era anche parecchio vento, ma siamo comunque riusciti a girare e ci siamo messi a posto in funzione della gara: le curve veloci sforzano molto le gomme posteriori ma sembra vadano bene. Il comportamento è stato buono con entrambi i set di gomme, anche sui long run, per cui se la macchina sarà così anche per la gara, va bene. Domani cercherò di ottenere la pole position, ma qui c’è molta strada prima di arrivare alla seconda curva e può succedere di tutto, dopo la partenza». Anche Nico Rosberg vuole evidenziare il fatto che si sia trattato di una pista “da scoprire”, per quanto in realtà sia così per la maggioranza dei piloti attuali, rivelando qualcosa di più sul comportamento della sua Mercedes W05: «Ho fatto un sacco di giri oggi e su una pista nuova ogni giro è importante per imparare sempre di più, per cui va bene. In generale è stata però una giornata complicata, la mia, per cui devo trovare ancora del tempo da recuperare rispetto al mio compagno di squadra, e quindi c’è molto lavoro che mi aspetta stanotte. La mia macchina rimbalzava molto in rettilineo e continuava in frenata, per cui era difficile, ma sono sicuro che potremo risolvere questo aspetto. Comunque è bello essere tornati a correre qui, grazie a Bernie e Mateschitz: l’Austria ha bisogno di una gara di F1. Infatti c’erano molti appassionati ed è bello da vedere». Maurizio Voltini

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