Ottetendo il miglior crono di sessione (la
terza di prove libere) proprio nel giro finale sotto la bandiera a scacchi,
Bottas sigilla un ottimo risultato di squadra per la William, visto che oggi a Spielberg c'è pure
Massa 3°. Fra i due, racchiusi in 53 millesimi, c'è giusto
Hamilton. Bene anche
Kvyat, con un distacco dal vertice di 79 millesimi, mentre troviamo a 15 e 20 centesimi
Rosberg e
Alonso in quinta e sesta posizione. Un po' più consistente, 5 decimi, il divario del 7°
Ricciardo, seguito a non più di un decimo di secondo da
Magnussen e Raikkonen. Ultimo fra i top ten è
Vettel, a 7 decimi dal vertice. Tuttavia va segnalato che i tempi assoluti (e a fare da riferimento sono le Mercedes) sono stati più alti di quelli di ieri pomeriggio.
Ora l'appuntamento passa direttamente alle
prove di qualifica per il GP F1 dell'Austria,
alle ore 14, sempre con la nostra cronaca diretta. Ricordando che trovate
qui i tempi delle varie sessioni di prova.
L'ultima ora di
prove libere sulla pista di
Spielberg prende il via alle 11, accompagnata come di consueto dalla
nostra cronaca diretta in parallelo fra web e twitter (
@autosprintLIVE). Per oggi si attendono
condizioni meteo leggermente migliori e con temperature più elevate, che assieme al miglior stato del fondo pista dovrebbero aiutare a ridurre i precedenti
problemi di graining con i pneumatici.
Altre novità rispetto a ieri riguardano invece le
decisioni degli ufficiali di gara. Oltre a quella che ha visto confermare la penalizzazione di
Perez, infatti, ve ne sono state altre. Per cominciare, è stata data una
multa di 10.000 euro alla Toro Rosso perché per pochi secondi
Vergne ha violato la regola che concede l'uso di un set supplementare di gomme nella prima mezz'ora delle FP1. In pratica, ci ha messo un po' troppo a rientrare, tagliando il "traguardo" di ingresso box poco oltre i 30 minuti concessi. I commissari hanno comunque riconosciuto che questa operazione, oltre ad essere stata involontaria, non ha portato
alcun vantaggio indebito al team e al pilota, per cui la pena è sospesa con la
condizionale, se non verrà ripetuta l'infrazione nel resto della stagione.
Inoltre alcuni piloti hanno tagliato la
riga continua che delimita la
corsia di ingresso ai box (o di uscita dalla pista se preferite) in corrispondenza della
curva 8, che era stata dichiarata "inviolabile" per chi rientra in pitlane. Fra questi
Kobayashi, che ha commesso l'infrazione addirittura nel primo giro di ricognizione del mattino. Al momento è stato deciso di non comminare alcuna sanzione, ma si è in attesa di chiarificazioni al riguardo da parte di
Charlie Whiting, il direttore di gara della F1.