Le varie "tagliole" sul percorso della
Mercedes alla fine sono scattate, e fra errori e tempi cancellati la pista di
Spielberg consegna una
emozionante pole position a Felipe Massa, oltretutto con l'altra Williams di
Valtteri Bottas che lo affianca in prima fila. Meno di un decimo fra i due, con
Bottas giusto autore di un errore nel giro finale. Ma un errore più decisivo, anzi due, hanno relegato
Hamilton in decima posizione, prima col tempo cancellato per aver allargato in curva 8 e poi in testacoda alla curva 2. Così la Mercedes si deve accontentare del 3° tempo di
Rosberg a 2 decimi dal vertice, anche lui non riuscito a migliorare negli ultimi secondi (proprio per le bandiere gialle dell'uscita di Hamilton) e affiancato in seconda fila da
Alonso, 4° per 5 decimi. Un altro paio di decimi separano
Ricciardo e Magnussen in terza fila, poco più per
Kvyat e giro sbagliato per
Raikkonen, entrambi in quarta fila. Senza crono in Q3 sia
Hamilton che
Hulkenberg: anche al tedesco è stato annullato il tempo per fuoripista alla curva 8.
Dunque la gara di domani parte con una griglia che può offrire
una corsa più animata rispetto ad altri GP precedenti, il tutto
alle ore 14 con la nostra
cronaca diretta. Ricordiamo quindi che potete trovare
qui tutti i riscontri cronometrici di queste prove e diamo appuntamento a domani.
Partono
alle ore 14 le prove valide per lo
schieramento del GP F1 d'Austria a Spielberg, sempre seguite dalla
nostra cronaca diretta in parallelo qui sul web e su twitter (
@autosprintLIVE). Una sessione di
qualifiche che potrebbe riservare qualche
sorpresa, visto che stavolta gli elementi di imprevedibilità sono diversi.
Non parliamo tanto del
meteo, che si preannuncia abbastanza stabile anche se meno caldo del previsto, quanto delle caratteristiche stesse del
tracciato: si è visto come, nonostante i giri svolti a gommare le traiettorie, sia sempre molto facile sbagliare. Questo perché nelle lunghe frenate si passa da velocità elevate a velocità molto basse, e non è facile
modulare la frenata in accordo alla sensibile diminuzione di deportanza nel corso del rallentamento. Poi ovviamente si amplificano gli eventuali problemi di
bilanciamento del sistema fra parte idraulica ed elettrica (Kers e Bbw).
Infine abbiamo visto come sia facile perdere la "giusta linea" in curva finendo con
allargare troppo. E questo può diventare un doppio problema: non solo ciò potrebbe far perdere tempo, ma dalla
direzione di gara sono stati piuttosto categorici sul fatto che, quando i piloti supereranno la linea di bordo pista con tutte e quattro le ruote, si vedranno
annullare il tempo. Saranno tenute particolarmente d'occhio le curve 1 "Castrol" e 8 "Rindt", quelle dove è facile uscire e oltretutto
guadagnare qualcosa in termini di velocità. Dunque le possibilità di "scombinare" i risultati delle qualifiche rispetto alle aspettative sono molteplici.
Ricordando che c'è sempre la
penalizzazione a Perez di 5 posti in griglia, confermata ieri, oltre a quella di
Chilton (3 posti) per l'incidente con Bianchi, abbiamo anche da segnalare le due zone di attivazione dell'
ala mobile - il rettilineo di partenza e quello fra le curve 2 e 3 - e la scelta della
Pirelli di portare anche stavolta (dopo Montecarlo e Montreal)
le mescole più morbide disponibili, ovvero la
supersoft e la
soft, contrassegnate da banda rossa e gialla rispettivamente.