Ancora una
doppietta Mercedes, ma meno scontata rispetto ad altre gare, in
Austria. Infatti la Williams ha "tenuto botta" per parecchio consentendo a
Bottas di guadagnare l'ultimo gradino del podio, giusto 6 secondi alle spalle del vincitore
Rosberg e di
Hamilton. Che dopo una gran inizio in cui guadagna subito 5 posizioni non riesce però ad impensierire davvero il compagno di squadra. La prestazione Williams viene completata dal 4° posto di
Massa, riuscito a controllare il recupero finale di
Alonso. Spesso fra i primi grazie ad una strategia di gomme differente,
Perez finisce 6° davanti a
Magnussen, mentre con un bel sorpasso all'ultimo giro
Ricciardo riesce a strappare a
Hulkenberg l'ottavo posto. Ultimo a punti, infine,
Raikkonen. Mentre
Vettel è stato costretto al ritiro dopo una serie di problemi.
Ricordando che trovate
qui tutti i tempi e i risultati relativi al
GP d'Austria, diamo dunque appuntamento al prossimo Gran Premio, quello di
Gran Bretagna a Silverstone, nel weekend del 6 luglio.
Torna dopo 11 anni di assenza dal calendario F1 il
GP d’Austria, che partirà oggi alle
ore 14 come sempre accompagnato dalla
nostra cronaca diretta in parallelo su web e twitter (
@autosprintLIVE). La gara parte con la novità di una prima fila interamente Williams, con
Massa in pole e
Bottas al suo fianco. Vedremo quanto riusciranno a difendersi dall’attacco della prima Mercedes sullo schieramento, quella di
Rosberg 3° con
Alonso a completare la seconda fila. Quindi in terza abbiamo
Ricciardo e Magnussen, in quarta
Kvyat e Raikkonen e in quinta
Hamilton e Hulkenberg, entrambi ieri senza crono per esserselo visto annullare avendo allargato troppo alla curva 8, con l’inglese della Mercedes finito poi in testacoda al giro successivo. Peggio è andata a
Vettel, fuori dalla Q3, che partirà 12° guadagnando una posizione per via dell’arretramento di
Perez al 16° posto in griglia.
La pista è quella cui ci si è riferiti via via con i nomi di
Zeltweg, Osterreichring, A1 Ring e ora
Red Bull Ring, che nell’ultima versione accorciata a 4.326 metri e con 9 curve sta nel comune di
Spielberg bei Knittelfeld e risulta il tracciato più “corto” e più “rapido” da girare del mondiale. In gara verrà percorso per
71 giri (307,020 km totali) ed è caratterizzato da una maggioranza di curve secche e lente seguite da lunghi rettilinei, fattori che privilegiano una
buona spinta in accelerazione delle power unit e non una grande deportanza. Ricordiamo che vi sono due zone di attivazione dell’ala mobile (
DRS), cioè il rettilineo di partenza e quello compreso fra le curve 2 e 3, denominate anche Remus e Schlossgold.
Ricordiamo anche che la
Pirelli ha messo a disposizione le due mescole più morbide della gamma, vale a dire
la supersoft e la soft, contraddistinte da banda rossa e gialla rispettivamente. La Pirelli suggerisce
una strategia su due soste, partendo con le supersoft e montando due volte le soft al 13° e 42° giro. Può essere più veloce, ma meno flessibile, la tattica su una sola sosta al 18° giro. Mentre per quelli fuori dalla top ten potrebbe essere meglio fare i pit-stop al 29° e 58° giro con una sequenza soft-soft-supersoft.